Mentre ci avviciniamo sempre di più all’introduzione della normativa Euro 7 – ci torneremo tra qualche riga – sono moltissimi gli automobilisti che quotidianamente guidano motori Euro 4 e che si chiedono quando (e soprattutto dove) non potranno più circolare con le loro vetture sul territorio del nostro bel paese: la risposta breve – purtroppo – è che non c’è una data precisa perché allo stato attuale questo tipo di limitazioni sono definite dalle singole amministrazioni comunali o (in casi piuttosto rari) da quelle regionali; quindi per capire se non potrete più usare i vostri motori Euro 4 dovete obbligatoriamente rimettervi alla normativa locale, e noi più avanti ci soffermeremo sui principali comuni dei quali abbiamo informazioni certe.
Partendo dal principio è bene ricordare che i motori Euro 4 – indipendentemente che siano alimentati a benzina o diesel – sono tutti quelli immatricolati tra l’inizio del 2006 e la fine del 2009: si tratta di veicoli effettivamente inquinanti, ma che nella maggior parte dei casi sono ancora perfettamente funzionanti e che si stima rappresentino circa il 20% delle più di 40 milioni di auto immatricolate in Italia; mentre allo stato attuale ci troviamo nel regime dell’Euro 6 introdotto nel 2014 e che il prossimo primo di luglio 2025 verrà sostituito in vetta alla classifica dei motori meno inquinanti dall’Euro 7.
La mappa dello stop ai motori Euro 4: da Milano a Napoli, dove non si può più circolare?
Tornando al punto di questo articolo, chi attualmente guida motori Euro 4 avrà già perfettamente capito che non c’è una data unica in cui su tutto il territorio nazionale scatterà un divieto generalizzato di circolazione visto che la decisione è affidata ai comuni o alle regioni e l’esito (forse ovvio) è che vige una generale confusione: per esempio, in Lombardia alle auto a diesel di quella categoria è già impedito l’accesso settimanale (dalle 7:30 alle 19:30, weekend escluso) nei comuni di Fascia 1 e 2 con più di 30mila abitanti – che includono grosso modo Milano, Bergamo, Brescia, Varese e Lecco -; mentre nel solo capoluogo lombardo la circolazione sarà preclusa in Area B anche ai veicoli Euro 4 a benzina dal settembre del 2028.
Più o meno lo stesso discorso potremmo applicarlo anche – da un lato – a Roma dove i motori Euro 4 a diesel (e i corrispondenti Euro 3 a benzina) non potranno circolare nella cosiddetta ‘Fascia Verde‘ a partire dall’ottobre di quest’anno e – dall’altro lato – a Napoli che ha già impedito il transito dei diesel Euro 4 dalle 8:30 alle 18:30 dei giorni lavorativi di ogni mese; ma mentre a Firenze è già precluso l’accesso all’intero centro per tutti i veicoli a diesel inferiori all’Euro 5, a Torino non sembra essere in programma nessun blocco per i motori Euro 4 a benzina nell’immediato futuro, neppure a fronte di un’allerta rossa legata all’inquinamento, con i corrispettivi a diesel che tra settembre e aprile non possono accedere al centro cittadino.