Casey Stoner non sembra aver rivali in questo momento e a Laguna Seca infila la quinta pole consecutiva con il tempo di 1’21”700. Passo di gara inarrivabile, con gomme da tempo inavvicinabile, sempre al comando in tutti i turni di prove libere e il tutto con una naturalezza che ha dell’incredibile: contro uno Stoner così le possibilità per gli avversari di potergli stare davanti si riducono al lumicino. Alle spalle di Stoner si piazza comunque Valentino Rossi: obiettivo raggiunto. Il pesarese lo aveva detto la scorsa settimana: con uno Stoner così in forma, fino a quando sulla mia Yamaha non avrò a disposizione degli aggiornamenti per colmare il gap, sarà importante partire in prima fila per tentare di batterlo. Valentino a dovuto faticare non poco per stare là davanti, ma, alla fine, è stato l’unico capace di limitare i distacchi dal marziano Stoner. Chiude la prima fila lo statunitense Hayden, che precede un redivivo Lorenzo, alla prima sul circuito statunitense, James Toseland con la Yamaha Tech3 e Randy De Puniet. Apre la terza fila Edwards, che si mette alle spalle Vermulen e un buon Dovizioso. Brutta caduta per De Angelis, con conseguente contusione alla mano che gli ha impedito di esprimersi al meglio nelle qualifiche. Un vero peccato, perché, visto le prestazioni notevoli ottenute nelle libere, ci si aspettava un’altra bella gara dal sanmarinese.
Non prenderà il via Dani Pedrosa che, molto probabilmente, si vedrà soffiare la seconda piazza in classifica generale da Stoner e vedrà aumentare i punti di distacco che lo separano da Rossi, attuale leader del mondiale: lo spagnolo non è neppure sceso in pista per disputare le libere del mattino a causa dei dolori accusati per i postumi della caduta del Sachsering. Male Melandri, ultimo dei piloti Ducati, che, dopo i timidi segnali di risveglio delle libere di venerdì, è ripiombato nel letargo che lo attanaglia da mesi. L’avventura con la casa di Borgo Panigale sembra essere agli sgoccioli.
Qualifiche Moto GP
1 C. Stoner (Aus-Ducati) 1’20″700
2 V. Rossi (Ita-Yamaha Fiat) 1’21″147 + 0″447
3 N. Hayden (Usa-Honda Repsol) 1’21″430 + 0″730
4 J.Lorenzo (Spa-Yamaha Fiat) 1’21″636 + 0″936
5 J. Toseland (Gbr-Yamaha Tech3) 1’21″848 + 1″148
6 R. De Puniet (Honda) 1’21″921 + 1″221
7 C. Edwards (USA-Yamaha Tech3) 1’21″947 + 1″247
8 C. Vermeulen (AUS-Suzuki Rizla) 1’21″971 + 1″271
9 A. Dovizioso (Ita-Honda) 1’21″974 + 1″274
10 T. Elias (Spa-Ducati Alice) 1’21″999 + 1″299
11 L. Capirossi (Ita-Suzuki) 1’22″039 + 1″339
12 S. Nakano (Honda Gresini) 1’22″092 + 1″392
13 Ben Spies (USA-Suzuki) 1’22″127 + 1″427
14 S. Giuntoli (Fra-Ducati Alice) 1’22″719 + 2″019
15 M. Melandri (ita-Ducati) 1’22″957 + 2″257 +
16 A. De Angelis (RSM-Honda Gresini) 1’23″035 + 2″335
17 Jemie Hacking (USA-Kawasaki) 1’23″309 + 2″609
18 A. West (Aus-Kawasaki) 1’24″525 + 3″825