In Brasile c’è attesa per la penultima tappa del campionato di F1: sarà l’ultima occasione per Barrichello e Vettel di tenersi aperta una chance in chiave mondiale. Per la Ferrari il discorso è diverso: c’è da tenere stretta la terza posizione nel mondiale costruttori e, pur essendo Interlagos un tracciato tradizionalmente favorevole alle monoposto di Maranello, quest’anno i piloti delle monoposto del Cavallino avranno vita dura e dovranno sperare in un colpo di fortuna per salire sul podio. Kimi Raikkonen che sabato compirà trent’anni e che a fine stagione lascerà la scuderia di Maranello per far posto a Fernando Alonso,vorrebbe festeggiare con un podio, ma molto dipenderà dalla concorrenza.
Kimi Raikkonen:
Il circuito di Interlagos è tradizionalmente favorevole alla Ferrari e speriamo davvero che anche quest’anno sia così, anche se siamo consapevoli che sarà difficile. Il fattore cruciale sarà il carico aerodinamico ma qui è importante anche avere una macchina stabile in frenata. Anche l’ultima curva è importante, perché conduce sul lungo rettilineo in salita che porta su quello principale: lì il KERS dovrebbe dare aiutare molto. Senza alcun dubbio a questo tracciato è legato il ricordo più bello della mia carriera. Qui ho vinto il titolo iridato due anni fa ma anche in altre occasioni sono andato bene, tanto è vero che sono salito cinque volte sul podio. Di solito in Brasile si svolge l’ultima gara del calendario ma quest’anno ne avremo una in più ad Abu Dhabi. Mi piacciono i circuiti classici come questo o quelli di Spa e Suzuka: magari Interlagos non è altrettanto tecnico come gli altri due ma è comunque impegnativo. Si corre in senso antiorario, una caratteristica ormai poco comune, e poi le condizioni meteorologiche possono cambiare molto rapidamente. Il mio obiettivo sarebbe salire ancora sul podio ma, probabilmente, non sarà possibile raggiungerlo. Ogni gara che passa diventa più difficile per noi perché altre squadre continuano a portare novità in pista mentre noi abbiamo la stessa macchina da un paio di mesi. Dovremo cercare di fare tutto alla perfezione ed approfittare di eventuali defaillance altrui. Compirò trent’anni sabato: un podio sarebbe un bel regalo ma, come ho detto, dovrebbero contribuire anche i nostri avversari per raggiungerlo. Cercheremo di mantenere la squadra al terzo posto nella classifica Costruttori: per le feste aspetterò il ritorno in Europa, quando sarò insieme ai miei amici e alla mia famiglia.