Questa domenica segna la fine di una stagione di Gran Premi di Formula 1 davvero particolare, caratterizzata dalle significative modifiche ai regolamenti tecnici che hanno portato ad un nuovo ordine, con le squadre tradizionalmente più importanti, compresa la Scuderia Ferrari Marlboro, che hanno dovuto far strada ai nomi nuovi ai vertici delle classifiche. Con entrambi i campionati che si sono decisi due settimane fa in Brasile, il fine settimana si fa comunque interessante, visto che si terrà presso il nuovo circuito di Yas Marina, una struttura che fa sembrare piuttosto datati anche i circuiti appena entrati nel calendario. L’interesse per la Ferrari e per la Scuderia è molto alto nel Golfo e mercoledì, sia Kimi Raikkonen che Giancarlo Fisichella saranno nella vicina Dubai per l’apertura ufficiale del nuovo Ferrari store, che sarà il negozio Ferrari più grande del mondo. Per Kimi Raikkonen sarà l’ultimo granpremio al volante di una vettura di Maranello.
Kimi Raikkonen:
“Quello di Abu Dhabi sarà il mio ultimo Gran Premio con la Ferrari e, come sempre, farò del mio meglio per ottenere il miglior risultato possibile. Cercheremo di terminare quest’anno difficile con un bel risultato, sperando che sia sufficiente per conquistare quel terzo posto nella classifica Costruttori che ci è stato tolto dalla McLaren in Brasile. Sarà dura, perché la concorrenza è forte e poi perché dopo che in Brasile sono stati assegnati entrambi i titoli magari ci saranno dei piloti che potranno rischiare un po’ di più, visto che orami tutto è deciso. Inoltre, i nostri avversari diretti continuano a migliorare la macchina mentre noi abbiamo la stessa vettura che avevamo in Ungheria a fine luglio. Ci sono tante aspettative sul circuito di Yas Marina ma è difficile fare delle previsioni, non avendoci mai corso prima. Per quello che abbiamo visto, gli organizzatori hanno fatto un grande lavoro e il tracciato mi sembra interessante ed impegnativo. Inoltre, ci sarà una particolare sfida data dal fatto che inizieremo la gara con la luce del sole e la termineremo con quella artificiale: certamente aggiungerà qualcosa allo spettacolo. Come ho scritto all’inizio, è giunto il momento di salutarci con i ragazzi della Ferrari dopo tre anni trascorsi insieme. Con orgoglio penso ai risultati ottenuti, in particolare al titolo Piloti del 2007 e a quelli Costruttori dello stesso anno e del 2008. In questa stagione la macchina non era così competitiva come avremmo voluto ma siamo comunque riusciti a vincere al meno una corsa e a fare un discreto bottino di punti. Speriamo di chiudere in bellezza con qualcosa di bello in più da ricordare!”