Una macchina in quarta fila ed una in ottava: questo il verdetto delle qualifiche per la Scuderia Ferrari Marlboro, che ha visto i suoi piloti ottenere l’ottavo e il sedicesimo tempo, rispettivamente con Kimi Raikkonen e Giancarlo Fisichella, al termine di una qualifica contrassegnata da diverse interruzioni. “Dobbiamo essere realisti e riconoscere che questo è lo specchio del nostro attuale potenziale” – ha detto Stefano Domenicali – “Kimi ha fatto un’altra bellissima prestazione, tirando fuori tutto da una macchina che, anche come conseguenza delle nostre scelte strategiche in vista del prossimo anno, non è certo fra le più veloci. C’è anche un pizzico di rammarico per quei pochi centesimi che sono mancati in Q3 per potergli permettere di partire ancora un po’ più avanti. Peccato per Giancarlo che, nonostante i miglioramenti dimostrati oggi, ha mancato di poco un passaggio in Q2 che avrebbe meritato. Domani sarà una gara molto lunga ed impegnativa. Kimi ha un buon quantitativo di benzina a bordo e, anche grazie all’aiuto del KERS in partenza, speriamo di poter ottenere un bel piazzamento. Per Giancarlo sarà più dura, considerata la posizione in griglia, ma non si sa mai cosa può accadere in gara.”
Giancarlo Fisichella:
“Mi dispiace molto non essere riuscito a passare in Q2. Abbiamo avuto soltanto le libere di stamattina per preparare la vettura sull’asciutto ma credo comunque di aver migliorato il livello della mia prestazione, prendendo sempre maggior confidenza con la F60. Nell’ultimo giro cronometrato ho commesso un errore che mi è costato probabilmente il tempo necessario a qualificarmi alla fase successiva. Domani l’obiettivo è quello di arrivare a punti: so che sarà molto difficile partendo dall’ottava fila ma con una buona strategia magari ce la faremo.”
Kimi Raikkonen:
“Non credo che oggi potessimo aspettarci molto di più. Sappiamo qual è il nostro potenziale e dobbiamo accettarlo. Qui la situazione è sicuramente migliore rispetto a Singapore ma continuiamo a soffrire soprattutto per la mancanza di carico aerodinamico, come si vede particolarmente nel primo settore. In generale, la macchina si comportava bene ed è piacevole guidarla su un circuito impegnativo come questo, dove ogni errore si paga a caro prezzo come abbiamo visto oggi. Peccato non aver avuto gomme morbide nuove in Q3 ma abbiamo dovuto utilizzarle nelle fasi precedenti per evitare l’eliminazione: tutto sommato, è stata una buona qualifica. Domani cercheremo di fare una bella corsa: sarà difficile lottare per le prime posizioni ma ci proveremo, anche perché abbiamo una buona strategia.”