Gara 1
Gara uno comincia con un incidente spaventoso alla staccata in fondo al rettilineo. A farne le spese Max Neukirchner e Roberts (per entrambi frattura del femore), mentre se la cava con una certa dose di fortuna Troy Corser, a cui cade letteralmente addosso la moto. Gara sospesa per permettere i soccorsi. Si riparte dopo un’ora e al comando scattano le due Ducati, di Fabrizio e Haga e la yamaha di Spies. Dopo un duello appassionante, la gara ha vissuto un finale mozzafiato: Ben Spies (Yamaha) a pochi giri dal termine subiva il sorpasso ad opera di Michel Fabrizio, ma rispondeva da vero campione con una staccata mozzafiato a cui il pilota italiano della Ducati non sapeva rispondere. Ma all’ultima curva dell’ultimo giro, in piena Parabolica, la sua YZF-R1 si è ammutolita, lasciandolo a piedi a pochi metri dal traguardo. Ne ha così approfittato Michel Fabrizio che in sella alla Ducati ha conquistato la sua prima vittoria in SBK. Alle sue spalle si è piazzato il compagno di squadra Noriyuki Haga, che ha così rafforzato la sua leadership iridata. Colpo di scena anche per l’assegnazione del terzo gradino del podio. Terzo sotto la bandiera a scacchi, Max Biaggi è stato penalizzato di 20” dalla direzione corsa lo ha penalizzato per taglio di chicane. Così sul podio è salito Ryuichi Kiyonari sella alla Honda, autore di una spettacolare rimonta dopo una partenza poco brillante. Quarto posto per Yukio Kagayama su Suzuki, che ha preceduto un buon Jonathan Rea e Tom Sykes. Ruben Xaus ha portato la quattro cilindri BMW ad un importante settimo posto mentre Troy Corser è di nuovo caduto nelle prime fasi della gara.
1 Michel Fabrizio 31’50.758
2 Noriyuki Haga 31’50.997
3 Ryuichi Kiyonari 31’58.933
4 Yukio Kagayama 32’01.759
5 Jonathan Rea 32’03.205
6 Tom Sykes 32’04.451
7 Ruben Xaus 32’09.930
8Règis Laconi 32’15.747
9 Carlos Checa 32’17.688
10 Broc Parkes 32’18.176
11 Max Biaggi 32’18.
Gara 2
Riscatto immediato in gara 2 per Ben Spies che dopo essere stato lasciato a piedi dalla sua Yamaha in gara 1, va a vincere davanti ad uno scatenato Fabrizio su Ducati che ha la meglio sul giapponese Kiyonari in sella alla Honda.
Al via Ben Spies parte deciso portandosi subito al comando della corsa, mentre alle sue spalle Kagayama e Fabrizio si danno già battaglia, mentre Haga parte male e rimane attardato nel gruppo.
Al terzo giro il giapponese di casa Ducati, nel tentativo di andare a riprendere i fuggitivi, è protagonista di una rovinosa caduta in parabolica che lo costringe al ritiro. Spies macina giri veloci su giri veloci e manda in visibilio il pubblico con supere staccate su una sola ruota e incrementa il vantaggio sulla coppia Fabrizio-Kiyonari, impegnata in una lotta serratissima. Sotto la bandiera a scacchi transita Ben Spies davanti a Fabrizio e Kyonari, mentre Biaggi chiude quinto, preceduto da Rea.
1 Ben Spies 31’49.252
2 Michel Fabrizio 31’51.917
3 Ryuichi Kiyonari 31’52.062
4 Jonathan Rea 31’56.958
5 Max Biaggi 31’57.115
6 Tom Sykes 31’59.635
7 Leon Haslam 32’00.838
8 Jakub Smrz 32’10.364
9 Ruben Xaus 32’11.364
10 Carlos Checa 32’11.513
11 Règis Laconi 32’12.705
Classifica
1 Noriyuki Haga Ducati 200
2 Ben SpiesYamaha 146
3 Michel Fabrizio Ducati 125
4 Leon Haslam Honda 103
5 Tom SykesYamaha 90
6 Max Biaggi Aprilia 81
7 Règis Laconi Ducati 77
8 Jonathan Rea Honda 77
9 Max Neukirchner Suzuki 75
10 Ryuichi Kiyonari Honda