Alfa Romeo, da sempre sinonimo di tecnologie raffinate e di motori prestazionali, porta al debutto la rivoluzionaria tecnologia MultiAir, sviluppata e brevettata da FPT – Fiat Powertrain Technologies. Capostipite di questa rivoluzionaria famiglia è il motore MultiAir 1.4 presentato in anteprima mondiale sul modello Alfa Romeo MiTo e proposto con 3 diversi livelli di potenza (105 CV, 135 CV e 170 CV), tutti già in linea con la normativa Euro5. Al lancio i primi due propulsori MultiAir su Alfa Romeo MiTo sono il 1.4 da 135 CV e il 1.4 da 105 CV offerti in tutti gli attuali allestimenti della gamma. Successivamente verrà commercializzato anche il 1.4 MultiAir Turbobenzina da 170 CV che andrà così a completare la gamma di motori benzina di Alfa Romeo MiTo e che verrà proposto sull’inedito e unico allestimento “Quadrifoglio Verde”.
Grazie a questa ampia offerta MiTo riesce a soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più vasto e competente che sta premiando la compatta Alfa Romeo con ottimi risultati di vendita. In dettaglio, il 1.4 Turbobenzina 135 CV garantisce ad Alfa Romeo MiTo performance e temperamento da vettura sportiva ed equilibrata, destinata ad un pubblico attento al piacere di guida e al contenimento dei consumi. La coppia del motore 135 CV, infatti, viene erogata in modo ottimale in tutte le condizioni e assicura ottime performance di ripresa e una spinta sempre vigorosa a tutti i regimi, segnando un nuovo standard nell’ambito dei motori a benzina. La velocità massima e l’accelerazione da 0 a 100 km/h del nuovo propulsore da 135 CV sono ai vertici della categoria delle compatte. Questo inedito propulsore, studiato per funzionare in abbinamento al dispositivo Alfa DNA, permette di sfruttare al meglio le eccellenti doti dinamiche di Alfa MiTo, rendendo piacevoli e confortevoli i lunghi trasferimenti e, al tempo stesso, estremamente emozionanti i tratti di strada più impegnativi, territorio naturale di ogni Alfa Romeo, grazie all’equilibrato rapporto peso/potenza e alla rapidità di risposta ai comandi del guidatore. L’eccellenza delle performance si combina con quella che si esprime con il rispetto dell’ambiente e la riduzione dei consumi.
La testimonianza di questa eccellenza è il valore particolarmente contenuto delle emissioni di CO2, pari a 129 gr/Km, con un consumo combinato di soli 5,6 litri ogni 100km. Equilibrio e temperamento sono anche le caratteristiche del propulsore 1.4 da 105 CV. Questo motore va ad inserirsi in una fascia di mercato centrale del segmento di riferimento e ne rappresenta l’alternativa migliore. Il MultiAir da 105 CV rispetta la normativa Euro 5 mantenendosi al top della fascia di mercato di riferimento per massima potenza e piacere di guida. Inoltre, il 1.4 da 105 CV garantisce un pieno coinvolgimento al volante, facendo di Alfa MiTo una protagonista assoluta del traffico urbano, assicurando la piena sicurezza e facilità di guida in tutte le condizioni.
Infine MiTo raggiunge l’eccellenza delle prestazioni grazie alla versione del propulsore MultiAir da 170 CV, offerto nell’esclusivo allestimento “Quadrifoglio Verde”, riproponendo uno dei simboli storici più cari agli “Alfisti” di tutto il mondo. MiTo 1.4 170 CV interpreta una nuova concezione di sportività che abbina il massimo piacere di guida con la sensibilità ambientale. Tra le doti vincenti di questa vettura, l’eccezionale rapporto peso/potenza (6,7 kg/cv) a garanzia di un’agilità da primato, nonché l’eccezionale potenza specifica di 124 cv/litro, vero e proprio record in questa categoria. Questo valore rappresenta anche il più alto valore mai registrato su una vettura del Biscione, a testimonianza dell’eccellente patrimonio tecnologico di Alfa Mito. Abbinato a un nuovo cambio a 6 marce, che garantisce innesti veloci e corse ridotte, il propulsore 1.4 MultiAir Turbobenzina da 170 CV è il miglior esempio di una filosofia basata sulla riduzione di emissioni: realizzare motori turbocompressi ad altissima tecnologia, ottenendo un incremento delle prestazioni e una forte riduzione dei consumi e delle emissioni. Seguendo questa filosofia i valori registrati sono di assoluto interesse (139 g/km di CO2 e 4,8 l/100Km nel ciclo extraurbano), tanto da essere più vicini a quelli di un’utilitaria piuttosto che ad una sportiva che passa da 0 a 100 Km/h in poco più di 7 secondi. Inoltre, l’Alfa Romeo MiTo “Quadrifoglio Verde” è dotata anche di un nuovo “sistema di sospensioni attive” che, tramite il controllo degli ammortizzatori, permette di ridefinire la dinamica del veicolo, di ridurre le oscillazioni della vettura in tutte le condizioni di guida e di elevare ulteriormente i livelli di sicurezza, comfort e guidabilità. Sviluppato grazie alla collaborazione tra Alfa Romeo e Magneti Marelli, il sistema mette a frutto la straordinaria esperienza delle due aziende nelle attività agonistiche di tutto il mondo. Realizzati a Termoli (CB) presso lo stabilimento di FPT – Fiat Powertrain Technologies, i nuovi motori MultiAir sono stati pensati fin dall’inizio dello sviluppo per esaltare ulteriormente il selettore Alfa DNA, il dispositivo che permette di adattare la personalità di Alfa Romeo MiTo alle esigenze del guidatore e alle diverse condizioni stradali. Abbinato proprio alle motorizzazioni MultiAir per la prima volta su Alfa Romeo, debutta il sistema “Start&Stop” che gestisce lo spegnimento temporaneo del motore e il suo successivo riavviamento (ad esempio nel caso di sosta al semaforo) garantendo riduzione dei consumi e silenziosità nell’abitacolo nei momenti in cui il dispositivo agisce. Inoltre, con l’introduzione dei nuovi propulsori MultiAir si rinnova la gamma colori di MiTo, un modello vincente già commercializzato in 34 Paesi nel mondo e in 5 diversi continenti. Infatti è già ordinabile il nuovo colore metallizzato Blu Tornado che va ad aggiungersi alla già ricca offerta di colori esterni. Va infine ricordato che sono stati compiuti una serie di interventi che innalzano ulteriormente il livello qualitativo di Alfa Romeo MiTo. Gli interventi interessano finiture interne, accoppiamenti vettura, manovrabilità del cambio grazie all’accorciamento delle leva fino a 2,5 centimetri ed il sistema sterzo e sospensioni per il quale è stata prevista una nuova taratura, oltre ad alcuni interventi sul sistema frenante.
Le caratteristiche del MultiAir
Il sistema MultiAir porta il motore ad accensione comandata a limiti di efficienza un tempo impensabili. Merito del principio che è alla base di questa nuova tecnologia: la possibilità di regolazione continua dei principali elementi che garantiscono una combustione ottimale a qualsiasi regime e in ogni condizione di guida. In particolare, la possibilità di gestire l’istante più opportuno di apertura e chiusura della valvola di aspirazione, cosa impensabili sui normali motori, ha consentito di ottimizzare il rendimento volumetrico a tutto vantaggio della coppia massima erogata soprattutto a basso regime: rispetto al tradizionale motore Turbobenzina da 120CV, lo stesso propulsore con tecnologia MultiAir registra un incremento di potenza massima (135CV) senza penalizzare la coppia e la risposta a basso regime di rotazione (5.000 giri/min). Incremento di potenza e coppia, dunque, garantiscono al contempo una sensibile riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti, a tutto vantaggio dei costi di gestione e del rispetto dell’ambiente. La flessibilità e la rapidità di risposta garantite dalla tecnologia MultiAir permettono di gestire il carico motore attraverso le valvole di aspirazione eliminando l’utilizzo della valvola a farfalla a tutto vantaggio dell’efficienza di combustione ai carichi parziali e quindi dei consumi. Basti pensare che, rispetto al tradizionale 1.4 Turbobenzina da 120CV, lo stesso propulsore riduce fino al 10% i consumi nel ciclo NEDC. I nuovi propulsori rappresentano un importante “punto di rottura” rispetto all’attuale scenario dei motori a benzina, basti pensare che, rispetto ad un tradizionale motore a benzina di pari cilindrata, i propulsori MultiAir assicurano un incremento di potenza (fino al 10%) e coppia (fino al 15%), oltre ad una sensibile riduzione di consumi (fino al 10%) ed emissioni di CO2 (sino al 10%), di particolato (sino al 40%) e di NOx (sino al 60%).
Il cuore del MultiAir è il nuovo sistema elettro-idraulico di gestione delle valvole che permette di ridurre i consumi (grazie ad un controllo diretto dell’aria mediante le valvole di aspirazione del motore, senza l’utilizzo della farfalla) e le emissioni inquinanti (merito del controllo della combustione). Inoltre il MultiAir è una tecnologia versatile, facilmente applicabile a tutti i motori a benzina, con un futuro potenziale sviluppo anche ai motori diesel. La gestione del carico tramite le valvole di aspirazione consente di ottimizzare la combustione anche in uso autostradale. Non da ultimo, va sottolineato che la nuova famiglia di propulsori MultiAir è stata pensata fin dall’inizio dello sviluppo per abbinarsi perfettamente con il dispositivo Alfa DNA che permette di adattare la personalità di Alfa Romeo MiTo alle esigenze del guidatore e alle diverse condizioni stradali.
In particolare, quando il selettore è in posizione “Dynamic”, la risposta del motore è immediata, l’erogazione è corposa grazie all’overboost, il differenziale Electronic Q2 permette di affrontare le curve in piena sicurezza, garantendo il comportamento in linea con l’anima sportiva di ogni Alfa Romeo.
Con il selettore in posizione “Normal”, invece, la guida di tutti i giorni diventa divertente senza rinunciare al comfort e alla fluidità di marcia, e i consumi sono ridotti al minimo.
Infine, in condizioni di aderenza difficili è possibile incrementare ulteriormente la sicurezza attiva selezionando la posizione “All Weather” che allerta tutti i sistemi di sicurezza della vettura (tra cui VDC ed Electronic Q2) pronti ad intervenire tempestivamente in caso di necessità e rende più docile la risposta del motore.