Max Mosley il presidente FIA in scadenza di mandato, è tornato a parlare in merito alla sentenza che ha squassato la F1. Dalle colonne del quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung” il numero uno della federazione ha cercato di chiarire il perché di quella decisione.
“Il comportamento della Renault – ha detto – è stato impeccabile, chi ha sbagliato è stato punito. Non abbiamo voluto mettere in discussione l’esistenza di un intero team, abbiamo preso questa vicenda molto seriamente. Capisco che la gente pensa che la sanzione sia stata troppo clemente, ma ci siamo trovati di fronte a un problema: la scuderia conta 700 impiegati, di questi 697 sono innocenti. I tre che hanno messo su il complotto (briatore Symonds e Piquet) non appartengono più al team. A questo si aggiunge il fatto che la scuderia non ha mai provato a mentirci. La Renault ha gestito la vicenda in maniera impeccabile”.