Mentre la Ferrari non ha ancora deciso quale sarà il pilota che nel Granpremio di Monza affiancherà Kimi Raikkonen ( si fanno i nomi di Fisichella e Kubica), altre nubi si addensano sul già martoriato circus della Formula 1. La FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, vuole andare a fondo sulle dichiarazioni rilasciate dall’ex pilota della Renault Nelsinho Piquet in merito a quanto accaduto nel Granpremio di Singapore della scorsa stagione. Il pilota brasiliano, appiedato dalla scuderia francese per far posto al giovane Grosjean e con il dente avvelenato soprattutto nei confronti di Flavio Briatore, avrebbe affermato che l’incidente che lo vide coinvolto (la sua Renault andò a sbattere contro le barriere) fu provocato volontariamente per favorire, con l’ingresso della Safety Car, il compagno di squadra Alonso, che poi vinse il GP. Normale incidente di gara per quelli della Renault. Ma intanto la federazione indaga e se le dichiarazioni di Piquet trovassero conferma la Fia sarebbe pronta a convocare il Consiglio Mondiale e la Renault rischierebbe grosso.
L’ennesimo scandalo della Formula 1, dunque, potrebbe avere esiti imprevedibili tra cui l’addio alle corse della stessa Renault, il cui presidente non ha mai nascosto la sua avversione per l’impegno oneroso che la casa francese ha dovuto sopportare per correre nel mondiale. Non poteva mancare, in questo contesto. Il parere di Bernie Ecclestone, che in un’intervista al Times ha dichiarato: “Non abbiamo bisogno di una cosa del genere in questo momento, c’è un rischio che la Renault abbandoni la competizione. Spero che non accada, ma è il genere di cose che possono succedere. Quello che so è che Flavio Briatore insiste sul fatto di non essere al corrente di nulla. Penso che la FIA esaminerà tutto. Cercano di sapere quello che è accaduto realmente” .
Intanto si avvicina l’appuntamento italiano di Monza e , per ora, gli occhi sono puntati sulla Ferrari: dopo la bella vittoria di Raikkonen in Belgio, la casa di Maranello è intenzionata a fare bella figura sulla pista di casa, anche per conservare il terzo posto nella classifica costruttori. L’unico dubbio riguarda il pilota che dovrà sostituire Felipe Massa al volante della seconda monoposto del Cavallino: dopo le due deludenti prove a Valencia e in Belgio, per Badoer si prospetta un appiedamento forzato, per lasciare posto a Fisichella o Kubica. Ma le cose sono complicate e, per ora, di certo, ci sono solo i guai che attanagliano questa povera F1.