Mika Kallio e Nicky Hayden si sono detti entrambi soddisfatti della loro prima giornata di prove sul circuito di Misano per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. I due piloti del Ducati Marlboro Team infatti hanno continuato, con profitto, il lavoro di messa a punto per la Desmosedici GP9. Kallio sta migliorando il suo feeling con l’anteriore, obiettivo che si era posto per questa gara, e ha siglato il settimo miglior tempo. Hayden, che ieri è stato confermato con il Ducati Marlboro Team per un’ulteriore stagione, oggi è decimo nonostante sia stato rallentato da un pilota più lento mentre stava migliorando la sua prestazione.
Mikka Kallio
“Ci sono state un paio di occasioni quest’anno in cui sono stato abbastanza veloce già il primo giorno di prove e ovviamente anche il settimo tempo di oggi non può che farmi felice. Per qualche ragione a Brno e a Indy non mi sentivo perfettamente a mio agio in sella mentre qui, fin dalla prima uscita, le cose sono state diverse. Abbiamo provato un set up leggermente modificato che ha funzionato subito e che mi ha permesso di essere discretamente veloce. E’ un passo in avanti e adesso dobbiamo costruire su questo. Il feeling non è ancora esattamente come vorrei, specialmente nel primo split dove solo un altro pilota è più lento di me. Lì perdo mezzo secondo ma, se riusciremo a migliorare il set up della moto per affrontare meglio le curve lente di quella sezione, potremo progredire parecchio. Oggi non ci siamo riusciti ma è il nostro obiettivo per domani”.
Nicky Hayden
“Come primo giorno non è male: anche se la decima posizione non è il massimo, la realtà è che ormai siamo ben inseriti nel secondo gruppo. La prima uscita è stata problematica ma avevamo preparato un set up diverso sulla seconda moto che mi è piaciuto subito, sia per il “grip” sia per il comportamento della moto in curva. Abbiamo quindi continuato a lavorare su quegli assetti, facendo altri progressi, ma sfortunatamente nel mio giro veloce ho dovuto passare un pilota più lento nel T3, perdendo almeno un paio di decimi. Non fosse stato per quello penso che avrei potuto essere abbastanza più avanti. La moto in una parte della pista va molto bene: nel T2 e nel T4 ho rispettivamente il terzo e quarto miglior intermedio, ma il T1 non è eccezionale e nel T3 ho il terzultimo tempo parziale. Dobbiamo quindi capire cosa non funzioni in quei settori e migliorare anche un po’ la “top speed” ma stiamo lavorando bene e ho un buon feeling sia con le gomme dure sia con quelle più morbide. Domani dobbiamo fare un passo in avanti ma non siamo partiti male”.