Loris, un quarto posto che ti è sfuggito per un niente. Una bella gara comunque
Sono contento perché le prove per noi sono state molto difficili, non siamo riusciti ad essere competitivi come volevamo. Ho fatto una buona partenza e a cinque giri dalla fine me la sono giocata con Andrea: ho visto che ero più veloce e l’ho passato. Ho cercato di difendere la posizione ma la sua moto sul dritto era più veloce della mia, mi ha ripassato e io ho cercato di ripassarlo. Lui, senza dubbio, ha fatto un ottimo ultimo giro ed è stato bravo a chiudere tutte le porte. Alla fine siamo contenti di questo quinto posto anche se ci è sfuggito un quarto per un nulla.
Le modifiche alla tua Suzuki hanno portato dei piccoli miglioramenti ma non basta
C’è ancora tanto da fare. Devo dire che abbiamo fatto dei passi importanti, la moto è più veloce ma siamo ancora distanti soprattutto dai primi. Il nostro obiettivo è stare con loro: speriamo di riuscirci al più presto. Questo risultato e il recente rinnovo con la Suzuki sono una bella iniezione di fiducia Sono contento di rimanere in Suzuki, speriamo di crescere soprattutto in previsione del prossimo anno. Speriamo che sia un anno importante per noi. Cercheremo di lavorare al massimo e daremo il massimo per i restanti granpremi della stagione. Io sono fiducioso e credo nel progetto della Suzuki: certamente ci toglieremo qualche soddisfazione.
Soddisfazione vuol dire andare a podio? Magari prima della fine della stagione?
Dobbiamo assolutamente provarci.