La notizia è di quelle importanti e coinvolge una delle marche d’auto più prodotte al mondo: la Toyota sta infatti inoltrando varie richieste di sostituzioni di propri veicoli che dal Nord America sono state vendute nel resto del mondo, Europa compresa. Il motivo riguarderebbe dei gravi difetti sul gonfiaggio degli airbag lato passeggero prodotti da Takata Corp. Toyota ha fatto sapere che il richiamo alla base dei veicoli potenzialmente dannosi coinvolgerebbe ben 2,8 milioni di autovetture prodotte tra l’aprile 2003 e il dicembre 2008, di cui ben 1 milione e 800mila versioni solo in Europa, 360mila in Giappone e 190mila in Cina. Nel mercato europeo, i fulcri con il maggior numero di richieste di “recall” da parte dello storico marchio giapponese, sono il Regno Unito e la Germania, avrebbe detto un portavoce di Toyota ad Aumotive News Europe. I modelli soggetti alle sostituzione, riporta ancora il celebre quotidiano automobilistico, comprendono la Yaris utilitaria, la Corolla compatta e le medie Avensis, insieme al minivan Avensis Verso e al suv Sequia. Un’altra autovettura che sarebbe stata influenzata dal problema agli airbag sarebbe un intero modello unico di Lexus, la cabriolet SC430, costruita nello stesso periodo delle altre “infette”, riporta sempre il portavoce della casa giapponese. La decisione avviene per un semplice motivo: Toyota ha infatti accettato di rispettare un ordine del governo americano che aveva intimato Takata a denunciare il gonfiaggio difettoso, ampliando così il richiamo dei modelli danneggiati. Le possibili conseguenze e cause di tali ritiri rimane ancora sconosciuta, anche perché in questi anni non ci sono state segnalazioni di incidenti o lesioni dopo lo scoppio di questi airbag: stesso problema tra l’altro viene segnalato anche da un’altra grande marca automobilistica dell’est, Nissan, che ha richiamato indietro 198mila veicoli tra i modelli Navara, Caravan e Teana costruite tra l’aprile 2007 e il dicembre 2008. Il mistero si infittisce.