Nuovissima, super iper tecnologica: anche questo troviamo al Salone dell’Auto di Ginevra 2016, con la Spyker C8 Preliator che si presenta al pubblico con moltissime novità, forse troppe dicono quelli che l’hanno vista dal vero. Una sportiva strana, per una marca strana: Spyker ci riprova a fare il botto dopo le molte incertezze economiche degli scorsi anni con questa Preliator, che è la naturale erede della Aileron, con un motore V8 4.2 che è di pura origine Audi. Cambia il compressore, ora volumetrico, e i cavalli si alzano magicamente arrivando fino a 520 CV con coppia massima di 600 Nm; il cambio è manuale a 6 marce con trazione posteriore ma a richiesta si può avere un automatico sempre a sei marce. Leggerissima, questa forse la novità più evidente per chi la guiderà, pochi fortunati abbiamo l’impressione visto il prezzo di 390mla euro, riuscendo a scattare da 0 a 100km/h in 3.7 secondi e raggiungendo il picco di velocità a 320 km/h. Di questo gioiello ne saranno prodotte solo 50 esemplari, accorrete.
Il Salone dell’Auto di Ginevra è arrivato al secondo giorni di apertura al pubblico e le novità non sono certo finite: si capisce che il mondo anche delle auto sta cambiando se il maggior produttore mondiale, Toyota, definisce il suo lavoro negli ultimi decenni “noioso”, rilanciando la novità assoluta in casa giapponese. La più grande azienda del mondo presente al Salone di Ginevra la nuova Crossover C-HR, medie dimensioni che porta in dote il dono di invertire la tendenza delle ultime auto: ma è la frase di lancio che stupisce in un mondo solitamente monotono come quello delle auto. «Basta con le Toyota noiose», pronunciata dal responsabile vendite e marketing europeo Karl Schlicht, con un valore da non trascurare. Medesima piattaforma flessibile della Prius, estetica e meccanica rinnovate oltre ad un powetrain ibrido di ultimissima generazione, come la Prius, ovvero benzina 1.8 unito ad un motore elettrico che eroga 122 CV ed emette meno di 70 g/km di CO2, raggiungendo un’incredibile efficienza termica del 40%.
Il Salone dell’Auto di Ginevra 2016 è da sempre trampolino di lancio per le marche più conosciute ed ambite fra gli automobilisti e gli amanti delo sporting su strada. E’ anche un’ottima occasione per case pià conosciute e notoriamente accostate a contesti cittadini per far conoscere i nuovi modelli di lancio. E’ il caso della Seat che quest’anno non si limiterà a presentare il nuovo SUV, ma presenterà in anteprima mondiale un altro gioiello della linea Sport Utility. Si tratta della Skoda Vision S che per ora riveste ancora il ruolo di concept car. Per ora sono stati svelati solo alcuni dettagli del prototipo, ma salta subito all’occhio la continuità con il concept Vision E che abbiamo conosciuto nel passato. In quel caso la casa automobilistica arrivò a creare la Superb, rimanendo molto fedeli al prototipo. Non è escluso che la stessa cosa possa accadere anche per il primo SUV targato Mladà Boleslav. Dal comunicato stampa rilasciato dalla Casa Esteuropea si parla di un modello che supera in dimensione la Yeti, arrivando a 4,70 mt di lunghezza, 1.91 mt di larghezza ed un’altezza di 1,68 mt. Molto probabilmente si tratterà inoltre di una sette posti con pianale Mqb allungato.
Poteva mancare al Salone dell’Auto di Ginevra 2016 uno dei simboli del lusso e della sportività in auto di tutti i tempi? Ovviamente no, la mitica Porsche, tirata a lucido per l’occasione elvetica, presenta al mondo la straordinaria , una vettura che vuole in toto ripercorre la tradizione classica: 6 calibri boxer, 4 litri da 500CV di pura adrenalina. Cambio manuale a 6 rapporti e la trazione solo posteriore, ma pazzesca la leggerezza della nuova Porsche, visto che sarà sui 1370 kg, addirittura 50 in meno della precedente GT3 RS; la serie verrà prodotta solo in 911 esemplari, esattamente come il nome e dunque i più fortunati che possono permetterselo dovranno correre per non farsela scappare. Le dotazioni tecnologiche prevedono il Porsche Stability Management che riesce a gestire il set-up racing, ma anche un pensierino alla vita di tutti i giorni, con il sistema di sollevamento fino a 30 mm dell’anteriore. Insomma, tradizione, bolide,e attenzione al moderno e novità: sarebbe da prendere, peccato per il portafoglio…
Battere un mito un esempio di ibrida come la Toyota Prius è difficile ma al Salone dell’Auto di Ginevra la Hyundai prova nell’impresa quasi impossibile: mentre il mondo dell’elettrico nei motori avanza più al rilento di quanto ci si aspettava solo 5 anni fa, le auto ibride hanno fatto la differenza, se fatte bene, e sono sempre più ricercate in ogni parte del globo. La Prius è stata ed è tuttora l’avanguardia in quel settore, la lepre da raggiungere per tutte le altre: ci prova la Hyundai che esce allo scoperto oggi con la presentazione al Salone di Ginevra della nuova Hyundai Ioniq, un’auto ibrida appunto che punta alla competizione massima, lanciando la sfida alla giapponese Prius. La Ioniq può funzionare in modalità classica, ovvero con motore a combustione ed elettrico, ma anche ibrida plug-in o completamente elettrico, e lo sceglieranno i clienti al momento dell’acquisto, spiegano i vertici coreani. Mentre la prima modalità è nota, la stessa della Toyota per intenderci, la versione plug-in è interessante perché possiede una batteria più grande (8,9 Kmh) che ci ricarica con un cavo, a casa o presso una stazione apposita, ma è priva di meccanismi di ricarica interni all’auto. Si hanno a disposizione circa 50 km prima dover ricorrere al motore a benzina; la ill eltrerci invece, oltre ad abbattere completamente i consumi, portano la novità della ricarica. Utilizzando una meccanismo simile a quello dei nuovi Samsung S7, la inarca delle batterie andranno fino all’80% in 24 minuti, con più lentezza invece l’ultimo segmento della ricerca. Per sapere se batterà la Prius dovremo aspettare ovviamente il mercato, intanto il primo impatto per gli astanti di Ginevra sembra essere molto positivo.
Oggi viene presentato al Salone dell’Auto di Ginevra 2016 un nuovo modello di Volkswagen, la T-Cross Breeze, il crossover compatto di nuovissima generazione: inutile dire che dopo gli scandali del Diesel Gate e tutte le polemiche degli scorsi mesi che hanno fatto scendere dal piedistallo la grande casa tedesca, fino a poco tempo prima gli unici in grado di scalzare Toyota dal primo posto nelle vendite di auto mondiali. La nuova Up! ieri e oggi la T-Cross Brezze, Vw punta forte sul rilancio anche di immagine dopo l’evidente crisi creata dallo scandalo: protagonista con questo crossover, la nuova auto ha il fascino della cabriolet e la fisicità di un Suv con consumi ridotti al minimo (questa volta per davvero) leggermente più lunga della Polo Cross ma più larga e stabile. Spettacolari i materiali tutti hi-tech con l’interfaccia uomo-macchina davvero interessante per le novità tecniche come i comandi fisici che son ora dominati da superfici touch e soluzione by dire di ultimissima generazione. Ma le critiche comunque sono difficile a togliersi per il grande gruppo tedesco: alla prima presentazione alla stampa di un nuovo modello, il Salone di Ginevra ha visto per pochi secondi un siparietto non preparato tra il nuovo ad Matthias Muller, arrivato per superare crisi Diesel Gate, e il comico inglese Simon Brodkin. Vestito come un meccanico Vw, con una chiave inglese in mano e una scatola chiamata “cheat box”, con ironico riferimento alla truffa del sistema che eludeva i controlli sulle emissioni, ha voluto “controllare” la nuova auto. Muller impietrito non sapeva cosa fare e ha dovuto attendere le forze dell’ordine per riprendere la presentazione. Non nuovo a gesti simili Brodkin, dato che mesi fa si rese protagonista della “doccia” di banconote addosso all’ex Presidente Fifa, Sepp Blatter, in pieno scandalo dei vertici mondiali del calcio.
Si scaldano i motori, oggi parte davanti al pubblico il grande Salone dell’Auto di Ginevra 2016, dopo le prime due giornate di presentazioni alla stampa e agli sponsor: gioielli, grandi marche e auto stravaganti, la Svizzera accoglie da oggi fino al 13 marzo il super Salone di Ginevra. Poteva mancare la forza e la sportività, unita ad un certo gusto per l’utilizzo cittadino, di Honda? Il marchio giapponese non manca al Salone e presenta un trio di novità interessanti: la maggiore, quella su cui punta la casa nipponica in questi mesi, è la nuova Honda Civic berlina che rispetto alla versione attuale innanzitutto sarà più larga di 30 mm, più bassa di 20 mm e più lunga di 130 mm. Assetto deciso e passo lungo, come vuole la tradizione delle berline, ma con un profilo dell’abitacolo che aumentano rispetto al passato il look veloce e dinamico, strizzando l’occhiolino al pubblico più giovane. Sul resto il paraurti presente pieghe angolari e prese d’aria, di fatto messe lì per ridare quello stile aggressivo che domina in tutte le altre parti della vettura di nuovo progetto e realizzazione. I motori si potranno sceglier in tre diversi propulsori: VTEC benzina da 1.0 e 1.5 e un diesel i-DTEC da 1.6 litri. Anche la Honda quest’anno risponde presente all’innovazione e al gusto rinnovato.
Abarth, il ritorno del mito: apre oggi al pubblico il Salone dell’Auto di Ginevra 2016 dopo le prime due giornate di presentazione alla stampa: novità, caratteristiche e super car sono balzate all’onore delle cronache mondiali, con i riflettori ovviamente puntate sulle novità di Ferrari, Lamborghini, Aston Martin e compagnia cantante. Ma all’apertura di questa terza giornata svizzera, la prima ufficiale per il pubblico, ci concentriamo su un piccolo gioiellino che è passato leggermente in sordina ma che rappresenta per l’appunto il ritorno di un mito. La nuova Fiat 124 Abarth è stata presentata ieri sera al Palaexpo di Ginevra con due novità: nella prima versione Spider e poi anche in versione Rally che nel 2017 riporterà il marchio performance sul terreno adatto alla sua storia, tornando come negli ’70 protagonisti incontrastati (si spera). La Spider invece sarà disponibile da settembre con prezzi a partire da 40mila euro e con prestazioni da super: motore turbo MultiAir, 170 cavalli e 250 NM di coppia, abbinato a cambio manuale a 6 marce o al sequenziale sportivo Esseesseuna con velocità top fino a 232 km/h. E l’estetica? Nessun problema, accontentati anche qui: dna in puro stile Abarth, con sedili in pelle stile racing, pedalare in alluminio e volante verticale, oltre all’occhio necessario all’infotainment con touchscreen da 7 pollici. Per seguire al meglio tutte le operazioni anche oggi al Salone di Ginevra, potete seguire la diretta live sui social con gli hashtag ufficiali e #GVAMotorshow ma anche lo streaming video con i migliori momenti e le auto più importanti in presentazione oggi, 2 marzo 2016.