Ha preso il via il sesto Rally di Roma Capitale, appuntamento valido per il campionato italiano ed europeo. Lo spettacolo comincia alle 18.30 con la caratteristica prova spettacolo al Colosseo Quadrato. La gara si preannuncia calda, lunga e molto competitiva. Quella di Roma è una sorta di ultima chiamata per i rivali del nostro Andreucci. Archiviata la cerimonia di apertura presso Castel Sant’Angelo, vicino al Vaticano, i concorrenti saranno selezionati a gruppi di 10 per il tour lungo le strade della Capitale. Scortati dalla polizia, percorreranno Piazza Venezia, Colosseo, Circo Massimo e Terme di Caracalla, per poi giungere a Piazza Barcellona dove avrà luogo la SuperSpeciale “ACI Roma Arena” dalle ore 18:30. Partiranno due alla volta per il percorso di 1,8km, facendo ritorno al Parco Assistenza di Fiuggi una volta terminata l’azione. Basta la presenza del leader del campionato Paolo Andreucci per galvanizzare il pubblico e “preoccupare” la concorrenza.
RALLY DI ROMA CAPITALE: COME SEGUIRLO IN DIRETTA
Per il Rally di Roma Capitale 2018, giunto alla sua sesta edizione, è stata garantita una grande copertura sui vari media nazionali prima, durante e dopo la gara. Prevista la diretta live streaming su AciSport, mentre Rai Sport su canale 58 del digitale terrestre trasmetterà la differita alle 22.15. E così Automototv, canale 148 di Sky, con la differita però domani alle 19. Su Luceverde Radio per Diretta Motori la diretta parte alle 18.10.
GRYAZIN DAVANTI A LUKYANUK NELLA QUALIFYING STAGE
Nella Qualifying Stage di ieri ad avere la meglio è stato il lettone Nikolay Gryazin, driver di Sport Racing Techologies che con la sua Skoda Fabia R5 ha registrato uno strabiliante 2:12.9. Preceduto di un solo decimo il russo Aleksey Lukyanuk che con la sua Ford Fiesta R5 ha fatto segnare invece 2:13.9. I primi due in classifica si sono dimostrati superiori, visto che il terzo, Fabian Kreim, con la Skoda Fabia R5 è finito dietro di oltre un secondo con il tempo di 2:14.4. Per quanto riguarda gli italiani, Paolo Andreucci e David Castiglioni (Peugeot 208 R5) sono stati i migliori con l’ottavo tempo, undicesimi invece Giandomenico Basso e Moira Lucca (Skoda Fabia R5), seguiti da Simone Campedelli e Tania Canton (Ford Fiesta R5) e Umberto Scandola e Guido D’Amore. Fra shakedown e Qualifying Stage le cose non sono andate esattamente bene a tutti i big italiani. Andreucci ha avuto problemi all’idroguida. Umberto Scandola al cambio, e quindi ha fatto un solo passaggio, mentre Simone Campedelli ha lamentato gli stessi problemi di rendimento del motore che lo avevano afflitto a San Marino.