Mourad Lamrabatte, ex calciatore olandese, è morto mentre era in vacanza a Maiorca: nel primo pomeriggio di ieri si è lanciato da una scogliera e ha sbattuto con violenza sulle rocce. Uno slancio mancato è stato fatale per il trentunenne, che ha probabilmente preso male la rincorsa e non è riuscito ad allontanarsi sufficientemente dalla parete. La dinamica del terribile incidente, come riportato dal Corriere della Sera, è documentato in un video, che è stato registrato dalla moglie del ragazzo, che era lì con i due figli e voleva filmare l’impresa. Il tutto però è terminato in tragedia. Adesso le immagini sono nelle mani degli inquirenti.
La causa della morte, in base ai primi esami effettuati dal medico legale, non è comunque da attribuire alle lesioni dovute all’impatto dal corpo con le rocce. L’ex calciatore ha perso la vita per annegamento. L’impatto, in base alla ricostruzione, lo ha condotto in uno stato di semi-incoscienza tale da non riuscire a nuotare fino alla riva. I soccorsi sono arrivati soltanto quando non c’era ormai nulla da fare, tanto che hanno potuto infatti soltanto recuperare il cadavere.
Mourad Lamrabatte si tuffa da scogliera e si sfracella su rocce: il cordoglio del mondo del calcio
Mourad Lamrabatte, il trentunenne morto a Maiorca dopo essersi tuffato da una scogliera di 30 metri davanti agli occhi della moglie e dei due figli, era molto conosciuto nel mondo del calcio olandese. A esprimere un messaggio di cordoglio, dopo la tragica notizia, è stato in tal senso il Vitesse, club in cui in passato aveva militato.
“Il Vitesse ha ricevuto la triste notizia che Mourad Lamrabatte è tragicamente morto. Ha vestito i colori del club durante la stagione 2010/2011, quando faceva parte della squadra U23 che quella stagione ha vinto la Coppa U23”, questo quanto si legge in una nota.