Moviola della Serie A, il rigore per l’Atalanta
Adiamo ad analizzare la Moviola della Serie A della ventottesima giornata, di cui manca però ancora il posticipo tra Lazio e Udinese, e che ha visto la vittoria di quasi tutte le big del nostro campionato ma non senza alcune polemiche. Dopo la scorsa giornata in cui gli arbitri erano riusciti a mettere d’accordo tutti con le decisioni prese la moviola della Seria A questa volta lascia molti dubbi su alcuni episodi che hanno poi deciso l’esito delle partite e che hanno gettato nuovamente molti dubbi tra tutte le tipologie di tifosi sulla effettiva capacità della classe arbitrale o sull’utilità o il giusto utilizzo della tecnologia del Var.
Diamo uno sguardo alla Moviola della Serie A dall’ultima partita in ordine cronologico di questa giornata di campionato, ovvero Juventus Atalanta terminata con una vittoria 0-4 per i bergamaschi, il tecnico bianconero e alcuni tifosi recrimina per il rigore dubbio assegnato ai neroblu per un tocco con il braccio in area di McKennie. Il tocco da parte dell’americano è evidente e giustamente irregolare ma chi non è d’accordo si appella a quello che è successo poco prima ovvero un tocco di Lookman in una zona del corpo a metà tra il braccio e la spalla, secondo il regolamento la decisione di Sozza e del Var è stata presa correttamente ma rimane comunque qualche dubbio vista la posizione al limite del tocco del nigeriano.
Moviola della Serie A, gli episodi di Napoli e Inter
La moviola della Serie A si sposta poi sulla vittoria del Napoli per 2-1 contro la Fiorentina, la partita che sicuramente ha convinto meno per la sua direzione ma che fortunatamente si è conclusa con la vittoria dei partenopei a cui mancano due episodi a favore che in caso di pareggio o sconfitta avrebbero influito e non poco sull’umore della società e dei suoi tifosi. Il primo episodio è il rigore non fischiato per il fallo di Comuzzo su Lukaku, l’attaccante belga infatti prende il tempo e la posizione sul difensore classe 2005 che lo atterra, l’arbitro però non fischia, altro errore è poi fatto sul cartellino rosso non dato a Gudmundsson per un doppio giallo che avrebbe dovuto ricevere per un pestone dato a Raspadori.
L’ultima partita finita sotto i riflettori è stata quella della sera di sabato tra Inter e Monza con i nerazzurri che hanno rimontato 3-2 dopo il doppio vantaggio dei brianzoli, giusto annullare il possibile 1-0 di Lautaro Martinez che tocca con la mano il pallone dopo la respinta di Turati sul primo tentativo dell’argentino e per regolamento qualsiasi tocco di mano nell’immediatezza del gol è da annullare. Dubbi sull’azione del 3-2 interista con l’autogol di Kyriakopoulos assegnato però tramite la goal line technology che però evidenzia come l’intervento del portiere sia avvenuto con il pallone che ha già varcato la linea di porta