Moviola di Bologna Juventus, proteste rossoblù per un calcio di rigore
Nell’ultima partita della domenica di Serie A è andato in scena lo scontro valido per il quarto e ultimo posto valido per qualificarsi in Champions League nella prossima stagione tra i rossoblù di Vincenzo Italiano e i bianconeri di Igor Tudor finito con un pareggio 1-1 che soddisfa maggiormente gli emiliani. La direzione della gara poi ha fatto infuriare molto tifosi e giocatori bianconeri e per questo, con la moviola di Bologna Juventus, andremo a ripercorrere gli episodi più discussi della partita e che avrebbero potuto portare ad un esito profondamente diverso nei 90 minuti.
A non convincere sono state diverse scelte fatte dall’arbitro Daniele Doveri che vanno dalla gestione dei falli e dei cartellini, ai gol annullati ai bianconeri e soprattutto ai rigori richiesti ma non concessi ad entrambe le formazioni. Partendo in ordine cronologico il primo episodio è al 30’ minuto e vede il Bologna protestare per un fallo in area di rigore di McKennie su Freuler, atterrato da dietro nella corsa, Doveri ci mette un attimo ma poi dice di proseguire il gioco, il tocco doveva essere rivisto dal Var che avrebbe concesso il penalty, comunque grave errore del direttore di gara che era posizionato molto bene.
Moviola di Bologna Juventus, il penalty richiesto dalla Juventus e i gol annullati
La moviola di Bologna Juventus deve poi passare sull’altro calcio di rigore richiesto all’interno della partita ovvero quello per i bianconeri al 77’ minuto quando Lykogiannis entra in contatto con Kolo Muani all’interno dell’area piccola, il francese poi si scontra anche con Freuler e finisce a terra protestando per il fallo. Anche in questo caso il direttore di gara lascia proseguire nonostante le proteste dei giocatori bianconeri e non riceve l’intervento del Var, rimangono i dubbi sulla decisione visto che il contatto tra i piedi dei due giocatori avversari è netto ma avviene in maniera involontaria nel tentativo di colpire il pallone.
Sono poi da analizzare i gol annullati dal Var per le posizioni di fuorigioco, unico caso in cui la decisione della tecnologia non può essere messa in discussione, il primo è al 43’ minuto quando la Juventus aumenta il suo vantaggio grazie al gol di Nico Gonzalez, la posizione dell’argentino però è oltre l’ultimo difensore rossoblù e quindi giusto annullare la rete. Situazione simile al 50’ minuto quando è Cambiaso a trovare il raddoppio dopo aver saltato un difensore, quando il pallone entra in rete l’assistente segnala il fuorigioco che poi il Var conferma con un breve check.