Moviola di Inter Feyenoord, intervento del Var sul rigore per il Feyenoord
La serata di ieri ha visto giocarsi la prima metà delle gare di ritorno degli ottavi di finale di Champions League nelle quali era impegnata anche l’unica italiana ancora in corsa, l’Inter che ha sconfitto il Feyenoord per 2-1 qualificandosi per i quarti di finale dove affronterà il Beyern Monaco che ha confermato il risultato dell’andata battendo 0-2 il Bayer Leverkusen. La moviola di Inter Feyenoord però mette in evidenza una prestazione non brillante da parte del direttore di gara con scelte molto discusse sui tre rigori fischiati, di cui solo due assegnati, con però un buon aiuto da parte del Var.
La polemica su l’arbitraggio della partita si fonda principalmente sui calci di rigore fischiati dallo slovacco Ivan Kruzliak, il primo è quello in favore del Feyenoord al 40’ minuto quando Calhanoglu colpisce sul tallone del piede destro Moder che cade a terra sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Inizialmente il direttore di gara non assegna il penalty ma richiamato dal Var per l’On Field Review nota il contatto tra il turco e il polacco che seppur involontario e fortuito risulta irregolare e quindi da rigore, proprio su questo si attacca il pubblico interista che vede il rigore troppo generoso in quanto Calhanoglu guarda sempre il pallone e cercando di accorciare verso quello colpisce il giocatore degli olandesi.
Moviola di Inter Feyenoord, rigori dubbi per i nerazzurri
La moviola di Inter Feyenoord va poi a spostarsi su due episodi in favore dei nerazzurri, il primo è il rigore assegnato al 51’ minuto per il fallo di Beelen su Taremi, con cui poi i nerazzurri sono andati in vantaggio, a velocità di gioco il pestone del difensore olandese sul piede dell’iraniano sembra netto, i replay mostrano però come lo scarpino del giocatore del Feyenoord non entri mai in contatto con quello dell’attaccante dell’Inter che proseguendo il movimento colpisce con la sua gamba destra quella di Beelen per poi finire a terra. Il check del Var non può annullare il fischio in quanto un effettivo contatto tra le gambe dei due si è verificato.
Il secondo episodio avviene al 68’ minuto quando Kruzliak fischia un secondo calcio di rigore per l’Inter per un ennesimo fallo di Beelen su Thuram lanciato verso la porta, l’arbitro è ben posizionato e vede il tocco delle gambe dell’olandese con quelle del francese, senza notare però che il giocatore nerazzurro si lascia cadere prima di venire in contatto con il difensore. In questa occasione però il Var interviene richiamando l’arbitro che vede la simulazione di Thuram e tornato in campo annulla la decisione precedente ammonendo l’attaccante francese.