Per la moviola di Napoli Genoa vanno analizzati il rigore richiesto dai partenopei e il cartellino rosso per cui protestano i rossoblù
Moviola di Napoli Genoa, azzurri chiedono un penalty
Nella serata di ieri il campionato di Serie A ha vissuto l’ennesimo scossone che nessuno si sarebbe mai potuto aspettare, gli azzurri di Antonio Conte infatti sono stati fermati dai rossoblù di Patrick Vieira che nei minuti finali di partita è riuscito a portare a casa un pareggio 2-2 con una sfida giocata con le armi del suo avversario. I minuti finali della partita però non hanno convinto le due squadre che in due episodi non si sono trovati d’accordo con l’arbitro Marco Piccinini, per questo analizzeremo gli episodi facendo la moviola di Napoli Genoa e provando a dare una spiegazione alle scelte fatte.
Il primo episodio da analizzare è quello per cui ha protestato la squadra partenopea e che gli avrebbe permesso di tornare a casa con i 3 punti e mantenere il distacco dall’Inter, quasi allo scadere infatti il capitano del Napoli Di Lorenzo mette un cross nell’area rossoblù che viene intercettato da Venturino con il braccio, l’arbitro anche dopo consulto con il Var lascia correre. Gli opinionisti arbitrali si dividono sull’interpretazione dell’episodio, c’è infatti chi supporta la decisione del direttore di gara perché il braccio era molto attaccato al corpo con un pallone che arriva da molto vicino, e chi invece giudica la posizione del braccio troppo larga e volontaria per intercettare il pallone.
Moviola di Napoli Genoa, manca espulsione per Billing
Il secondo episodio importante della moviola di Napoli Genoa invece vede le proteste della squadra ligure che, sempre nei minuti finali, chiede un cartellino rosso per Billing per doppia ammonizione, il centrocampista danese infatti all’89’ minuto riceve un cartellino giallo per un fallo da dietro su Norton-Cuffy e successivamente viene graziato sul secondo giallo per una trattenuta su Vasquez. In questo caso tutti sono d’accordo che l’arbitro abbia sbagliato nel non sanzionare il centrocampista con l’ammonizione in quanto l’intervento sul difensore messicano è in netto ritardo.
Nonostante questi episodi il risultato finale è quello corretto per quello che ha fatto vedere la partita, che nonostante il risultato con tanti gol, non è stata una delle più divertenti di questo campionato, infatti i due tecnici hanno uno stile di gioco molto simile che cerca di non subire gol per invece segnare alle prime occasioni che si ottengono. Questa volta è stato il Napoli a dover gestire la palla e impostare il gioco con un Genoa che aspettava in difesa per sfruttare le ripartenze, e si è vista la difficoltà della squadra di Conte nell’attuare questo piano tattico, soprattutto dopo l’infortunio di Lobotka al 13’ minuto.