La moviola di PSV Napoli spiega le giuste decisioni dell'arbitro Siebert sui due rigori chiesti dai partenopei e sull'espulsione di Lucca
Moviola di PSV Napoli, le prime proteste partenopee
Nella serata di ieri è tornata a giocarsi la Champions League dopo la pausa per le partite del torneo di Qualificazione al Mondiale e tra i clamorosi risultati visti c’è stata anche la sconfitta della squadra di Antonio Conte nella sua trasferta in Olanda con un risultato molto netto e una prestazione scarica da parte di tutti i calciatori in campo. Nonostante questo da alcuni tifosi e membri del club sono arrivate proteste per alcuni episodi che rendono quindi necessario fare una moviola di PSV Napoli che vada ad evidenziare alcune scelte prese dal direttore di gara, il tedesco Daniel Siebert.
Il primo episodio che alcune frange della tifoseria partenopea recriminano è un mancato rigore ad inizio della sfida, più precisamente al 5’ minuto di gioco quando Lucca cade in area dopo un duello contro l’ex Bologna Schouten e il difensore spagnolo Gasiorowski che insieme vanno a chiuderlo e recuperano il possesso del pallone. Per l’arbitro non è fallo e lascia proseguire il gioco, decisione corretta perché i due non fanno nessun tipo di intervento irregolare, al 18’ minuto altra giusta chiamata dell’arbitro e dei suoi assistenti su un fuorigioco quasi millimetrico di Saibari che aveva messo in rete l’1-0.

Moviola di PSV Napoli, il secondo rigore richiesto e l’espulsione di Lucca
Gli episodi degni di nota della moviola di PSV Napoli però arrivano più avanti con il risultato già cambiato, con l’autogol sfortunato di Buongiorno che ha riportato il pareggio, al 38’ minuto infatti tutti i giocatori azzurri chiedono un penalty per un ulteriore contatto in area tra Schouten e Lucca con l’attaccante italiano che finisce per terra. Siebert considera un semplice scontro di gioco o comunque un’intensità troppo lieve dell’intervento per fischiare il fallo e sul contropiede che scaturisce gli olandesi trovano il gol del vantaggio 2-1 con il trequartista marocchino Saibari.
Infine l’ultimo episodio che ha fatto discutere è il cartellino rosso che al 76’ minuto il direttore di gara tedesco ha estratto in direzione di Lucca per delle proteste eccessive, l’attaccante ex Udinese infatti va corpo a corpo con uno dei difensori olandesi, Obispo, ma in una maniera che l’arbitro giudica irregolare e che porta quindi ad un fallo in attacco. Il calciatore italiano non è d’accordo e inizia a lamentarsi e a fare il gesto di toccarsi la testa, come ad indicare di essere stato lui ad aver preso il pallone per primo, Siebert però lo interpreta come un attacco nei suoi confronti e mostra direttamente il cartellino rosso, forse in maniera un po’ severa.
