La moviola di Torino Milan evidenzia le giusta decisioni prese dall'arbitro durante la gara
Moviola di Torino Milan, il fallo da rigore di Tomori
Ieri sera si è conclusa la quattordicesima giornata di Serie A con la vittoria in rimonta della squadra di Massimiliano Allegri nella complicata trasferta di Torino contro i granata in cerca di punti e con il ruolo di Marco Baroni messo in discussione dal presidente per il resto della stagione. Nonostante la vittoria però giocatori e tifosi rossoneri hanno creato diverse polemiche per l’arbitraggio di Daniele Chiffi, rendendo così necessaria una moviola di Torino Milan che possa spiegare le decisioni prese, alla fine giustamente, e che hanno condizionato l’andamento della sfida.
Il primo episodio che giocatori e tifosi rossoneri contestano infatti è il calcio di rigore che all’8’ minuto è stato assegnato ai padroni di casa per un tocco con il braccio da parte di Tomori su un pallone messo in area, il tocco è evidente e per questo ad essere contestata è la non naturalezza della posizione del braccio e la natura inattesa del pallone in quel momento. In realtà la decisione di Chiffi è più che corretta in quanto il difensore inglese allarga il braccio nel tentativo di tagliare fuori l’avversario dalla traiettoria del pallone, ma nel farlo entra in contatto con il braccio.

Moviola di Torino Milan, il fallo sull’azione del 2-0
La moviola di Torino Milan deve operare anche sull’azione del secondo gol dei granata che nasce da un recupero di Tameze su Nkunku nella trequarti granata che fa partire poi la ripartenza che libera Zapata al tiro, i tifosi rossoneri infatti contestano un fallo del centrocampista francese sull’attaccante ex Chelsea. Il contatto tra i due francesi però è leggerissimo con il ginocchio del centrocampista che sfiora la gamba dell’attaccante, questo poi è un contrasto di gioco che rende impossibile l’intervento del Var e inutile qualsiasi protesta in quanto l’arbitro, ben posizionato, ha potuto giudicare l’intensità.
Al 65’ minuto i rossoneri chiedono anche un calcio di rigore per un intervento di Coco su Nkunku in area di rigore che vede l’attaccante francese finire a terra, anche in questo caso non può intervenire il Var poiché si tratta di un semplice scontro di gioco che può giudicare solo l’arbitro. Il contrasto tra i due poi è troppo lieve per poter essere considerato valevole di un calcio di rigore, la massima punizione da poter assegnare, al termine della sfida quindi Chiffi è promosso per una direzione corretta e senza troppi fischi e cartellini utilizzati e soprattutto per le corrette decisioni nei momenti più importanti.
