Gli episodi della moviola di Inter Lazio sono quelli determinanti per il risultato finale e il mancato sorpasso dei nerazzurri sul Napoli
Moviola di Inter Lazio, il rigore del pareggio biancoceleste
Nell’ultima giornata di Serie A andata in scena ieri sera potrebbero essersi spente per sempre le speranze dei nerazzurri di vincere lo scudetto, il secondo della gestione Inzaghi e il secondo consecutivo dopo quello dello scorso anno che è valso la seconda stella, la squadra campione d’Italia infatti è stata fermata con un pareggio 2-2 dalla Lazio, risultato che la condanna al secondo posto a -1 dal Napoli. La partita è stata decisa da alcuni episodi assegnati in maniera corretta dall’arbitro Daniele Chiffi e dal Var che saranno analizzati nella moviola di Inter Lazio.
L’episodio più importante della partita e che potrebbe aver condannato l’Inter ad aver perso lo scudetto in favore del Napoli arriva all’86’ minuto di gioco quanto Bisseck interviene per murare il tentativo di Castellanos di rimettere il pallone al centro dell’area, ma nel farlo colpisce la sfera con il braccio. Inizialmente il direttore di gara fa proseguire nonostante le proteste della panchina, dei giocatori in campo e del tecnico, quando l’azione si ferma però viene richiamato al Var e dopo l’On Field Review assegna il penalty, infatti il difensore tedesco allarga il braccio tenuto dietro la schiena bloccando il pallone colpito dall’argentino.
Moviola di Inter Lazio, il gol annullato allo scadere
Dopo il gol dei biancocelesti inizia il forcing nerazzurro che porta al secondo episodio della moviola di Inter Lazio ovvero il gol annullato ad Arnautovic in pieno recupero al 98’ minuto, dopo il calcio d’angolo battuto da Calhanoglu respinto dalla difesa laziale il pallone torna tra i piedi di Dumfries che mette in area un cross su cui interviene Barella ma prima che il pallone possa essere recuperato da Mandas l’austriaco colpisce di testa e mette in rete. Senza neanche bisogno dell’intervento del Var il gol viene annullato perché l’attaccante è nettamente oltre la linea di difesa biancoceleste dopo il tocco del compagno.
Gli altri episodi che hanno portato a qualche protesta sono il gol annullato e poi convalidato alla Lazio sul punteggio di 1-0, Pedro riceve il pallone e segna l’assistente vede la sua posizione come irregolare e lo annulla ma dopo il silent check del Var viene convalidato perché lo spagnolo viene tenuto in gioco da Bastoni. L’Inter invece al 23’ protesta per un calcio di rigore per una spinta a due mani di Rovella sulla schiena di Bisseck sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Chiffi vede e non concede il penalty e il Var non può intervenire visto che l’intensità della spinta può essere giudicata solo dall’arbitro in campo.