È morta poche ore fa a Buenos Aires Mercedes Sosa, la famosa cantante argentina. Icona della resistenza alle dittature del secolo scorso nel continente latino americano Mercedes è morta questa mattina a 74 anni per le complicazioni dovute a una disfunzione renale che già da molto tempo la affliggeva deformandone anche il fisico in maniera vistosa. Famosa per canzoni intramontabili come “Gracias a la vida” e “Alfonsina y el mar” la Sosa sì è battuta per tutta la propria esistenza contro ogni forma di dittatura, una lotta la sua di cui le canzoni sono quasi sempre impregnate. Simbolo di una pace invano ricercata, Mercedes era nata da una famiglia molto povera a San Miguel de Tucumàn il 9 luglio del 1935. Nel 1960 entrò a far parte del Movimento del Nuevo Cancionero, un gruppo di cantautori argentini la cui intenzione artistica era quella di ripristinare la tradizione popolare e rappresentare la vita quotidiana del Paese. Ostile alle dittature militari e particolarmente a quella di Galtieri, Mercedes non ebbe vita facile in patria e fu ospitata presso varie nazioni americane ed europee dalle quali poté continuare a esprimere le proprie opinioni politiche e sociali grazie alla sua straordinaria voce.