ESCLUSIVA/ Valerio Scanu: sono vicino al mio disco “perfetto”. Amici? Emma e Pierdavide in pole

- Paolo Vites, int. Valerio Scanu

IlSussidiario.net incontra Valerio Scanu, vincitore del Festival di Sanremo 2010 e grande protagonista dell'edizione 2008 di "Amici". Il successo, i sogni, le polemiche nell'intervista di PAOLO VITES

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Al telefono Valerio Scanu appare quello che dev’essere anche di persona: gentile e riservato. Uno dei protagonisti dell’edizione 2008 del talent show “Amici” e fresco vincitore di Sanremo, Valerio Scanu è un ragazzo che sta crescendo, artisticamente e umanamente, con in testa una preoccupazione più grande di ogni altra: migliorarsi musicalmente, produrre quel disco che, come dice nell’intervista che segue, «ancora non ho inciso, ma sento di essere sulla strada buona».

Ovviamente anche un ragazzo ancora frastornato dalla raggiunta notorietà, dalle telecamere e dai flash di Sanremo. Ma che sembra in grado di gestire il successo, senza scomporsi più di tanto. E senza cadere nelle polemiche che altri scatenano, come vedremo nel corso dell’intervista. Vent’anni esatti il prossimo 10 aprile, Valerio è nato a La Maddalena, in Sardegna. Ha cominciato a esibirsi a 11 anni nei piano bar della sua città, per poi approdare a diversi spettacoli televisivi come “Canzoni sotto l’albero” e “Bravo bravissimo”.

Nel 2008 ha preso parte all’ottava edizione di “Amici” arrivando in finale e classificandosi secondo. L’esordio discografico sulla lunga distanza è del 2009, preceduto da un ep, con il disco che porta semplicemente il suo nome, e che arriva a vendere più di 50mila copie. Da qualche settimana è stato pubblicato il secondo cd, che si intitola come la canzone vincitrice di Sanremo, “Per tutte le volte che”.

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Il 25 aprile da Firenze comincia la tua nuova serie di concerti. Che anticipazioni ci puoi fare?

Quella del 25 aprile sarà la prima data effettiva, anche se prima ci sarà una data zero che per adesso ancora non posso ufficializzare, non posso dare i dettagli ufficiali. Sarò accompagnato dagli stessi musicisti che hanno suonato con me durante le date che ho fatto lo scorso inverno, musicisti con cui mi trovo molto bene. Il repertorio delle serate sarà un “best of”, tra virgolette naturalmente, dei miei lavori precedenti più le canzoni del nuovo disco. E un paio di cover, ma giusto due pezzi.

Puoi dirci quali saranno questi pezzi di altri artisti?

(Ridacchia). No, non posso dev’essere una sorpresa.

Quanto è importante per te la dimensione live?

È sicuramente la cosa più importante. È dal vivo che si vede se il cantante sa davvero cantare o se sui dischi la sua voce è stata modificata con dei trucchetti. Sul palco mi trovo a mio agio, non ho un pubblico che mi metta a disagio. Magari un paio di volte può essere capitato qualche episodio, ma niente di particolarmente fastidioso. È dal vivo che posso comunicare tutta la mia passione per la musica.

Sei soddisfatto del nuovo disco? Pensi ci siano grandi differenze rispetto alle tue precedenti incisioni?

Rispetto alle precedenti incisioni credo abbiamo fatto della strada verso il disco che un gorno spero di fare. Penso che ci stiamo arrivando, a questo disco, quello che davvero desidero fare. Mi sento ancora in formazione, ma credo di essere sulla buona strada.

 

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Hai detto che il tema del disco è l’amore…

Il tema del disco è l’amore, l’amore nelle sue varie sfaccettature. Io sono single ma credo di aver comunicato quello che c’è da dire su questo sentimento.

Sei un interprete. Hai mai provato a scrivere una canzone per conto tuo?

No, non ho ancora provato a mettermi a scrivere un pezzo, per adesso mi sento di fare l’interprete. Non sono ancora all’altezza di fare una canzone da solo, magari fra qualche tempo ci proverò.

Sembra che la scena musicale, ultimamente, sia dominata dai protagonisti dei vari talent show, come è anche il tuo caso, visto che sei stato un protagonista di “Amici”. Tanti tuoi colleghi di quel programma televisivo stanno pubblicando i loro dischi e tutti con grande successo. Pensi che questa sia una cosa positiva?

Sì, credo di sì. Quello dei talent show televisivi è oggi il modo per farsi conoscere. Prima era la radio, e in parte lo è ancora, ma adesso lo sono molto di più i talent show.
Oggi c’è un nuovo sistema mediatico, quello di programmi come “Amici”, bisogna prenderne atto. Ma comunque, prima di partecipare ad “Amici” io ho fatto pianobar sin da quando avevo 11 anni. Ho fatto la mia gavetta. Senza di quella non sarei mai arrivato dove sono arrivato.

CredI dunque che per un ragazzo sia ancora necessario fare la propria gavetta esibendosi dal vivo, anche nei piccoli locali?

Assolutamente sì.

 

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E tu cos’hai imparato da un programma come “Amici”?

Tante cose. Ad esempio a stare lontano dalla famiglia per la prima volta. Il contatto con gente competente. Si cresce artisticamente e umanamente, grazie a una esperienza del genere.

Secondo te chi merita di vincere questa edizione di “Amici”?

Oddio… Non so… Direi Pierdavide oppure Emma. Uno di loro due.

Quali sono stati i cantanti che quando hai cominciato ti hanno fatto venire voglia di cantare?

Whitney Houston, Giorgia, Alex Baroni.

Avresti mai immaginato un giorno che avresti vinto il Festival di Sanremo?

Credo di no. No, non credo avrei mai immaginato di vincere Sanremo.

Che cosa pensi di aver ricevuto da un’esperienza come questa?

Artisticamente un sacco di cose, ma anche umanamente. Adesso però non riesco ancora ad analizzare cosa ho portato a casa perché sono ancora travolto dal vortice di emozioni. Diciamo che è stato molto faticoso, ma mi sono trovato molto bene.

Ogni Sanremo si porta sempre dietro alcune polemiche. Gigi D’Alessio ha detto in una intervista che sei una persona che non è capace di emozionarsi…

Le polemiche sono sempre sterili. Lui poi dovrebbe solo starsene zitto: ha scritto tutte le sigle per i ragazzi di “Amici”, ci ha pure campato, e adesso cerca la polemica… Io rispondo, lui risponde… Ma neanche per sogno. È tutto sterile. Per cui basta così.

Riesci ad avere un po’ di tempo libero, adesso? Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero?

Tempo libero? Quale tempo libero? (ride)

Come è il rapporto con i tuoi fan?

È ottimo. Assolutamente. Sono amministratore personale della mia pagina ufficiale di Facebook, visito i vari forum, intervengo… Non ho intenzione di tenermi lontano dai fan.






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