La manifestazione “I suoni delle Dolomiti” avrà luogo anche quest’anno fra malghe, rocce, boschi, laghi che caratterizzano l’incantevole patrimonio delle Dolomiti. Fra il 20 giugno e il 27 agosto, le montagne del Trentino accoglieranno musicisti di rilievo internazionale, attivi nella musica classica, nella world music, nel jazz e nella canzone d’autore, ma anche attori, scrittori, personalità della cultura. Tutti loro, insieme al pubblico, si incammineranno per raggiungere il luogo dove si esibiranno, di pomeriggio ma anche sotto le stelle e alle prime luci del giorno. La musica come linguaggio universale, la montagna come spazio di libertà: è questo il pensiero forte attorno al quale ruota un festival dal 1995 è diventato uno degli eventi più attesi da chi ama abbinare l’arte e la montagna. Organizzato dall’Assessorato provinciale all’agricoltura, foreste, turismo e promozione e da Trentino Spa con Apt d’ambito, numerosi soggetti pubblici e privati del territorio e la direzione artistica di Chiara Bassetti e Paolo Manfrini, L’edizione 2010 de I Suoni Dolomiti prenderà avvio con “Dolomiti d’InCanto”, evento dedicato alla montagna e alle sue tradizioni canore: la mattina del 20 giugno, 11 cori del Trentino renderanno omaggio alle Dolomiti, elette lo scorso anno dall’UNESCO a Patrimonio Naturale dell’Umanità, esibendosi nei pressi di altrettanti rifugi sparsi tra le montagne del Trentino.
Da lunedì 28 giugno a giovedì 1 luglio, in Val di Genova, si svolgerà un trekking che avrà come protagonisti l’attore Marco Paolini e l’opera di uno degli scrittori che più e meglio hanno raccontato il rapporto fra uomo e natura, Jack London. Sabato 3, il binomio Paolini-London si rinnoverà di notte, al Rifugio Vajolet (ore 22), con pagine tratte da Preparare un fuoco e le immagini di Simone Massi proiettate sulla montagna.
Giovedì 8 luglio, al Passo di Lavazè, la musica tornerà fra le Dolomiti con il gruppo Spira Mirabilis, che eseguirà la Prima Serenata op.11 in re maggiore di Brahms, mentre nelle due giornate successive si potranno ascoltare il Quintetto Bislacco (il 9 a Lagusel, in Val di Fassa), singolare complesso d’archi dal repertorio eclettico (Bach, Hendrix, Gershwin, Rossini, Morricone, Mozart), e un inedito trio guidato dal trombettista statunitense Dave Douglas (Malghet, sul Monte Bondone), uno degli artisti internazionali più affezionati a “I Suoni delle Dolomiti”.
– Giovedì 15, nel Parco di Paneveggio, nel cuore della leggendaria “foresta dei violini”, Ezio Bosso presenterà col suo gruppo d’archi Buxuconsort Under The Tree’s Voices, composizione dedicata agli alberi e scritta appositamente per “I Suoni delle Dolomiti 2010”. E martedì 20 al Rifugio Micheluzzi (Val di Fassa) i colori del gypsy jazz risplenderanno grazie al Rosenberg Trio, ricordando la ricorrenza del centenario della nascita di Django Reinhardt. Ancora nel solco del jazz sarà il concerto di mercoledì 28 luglio (Buse di Tresca, in Val di Fiemme) con un superquartetto di fiati formato da Steven Bernstein (slide trumpet), Paolo Fresu (tromba), Gianluca Petrella (trombone) e Marcus Rojas (tuba).
Giovedì 29 sarà invece la volta (al Rifugio La Montanara, sull’Altopiano della Paganella) di un progetto che combina la poesia con canzoni d’autore e popolari e che vedrà coinvolti la cantante Francesca Breschi, il virtuoso dell’organetto diatonico Riccardo Tesi e I Violini di Santa Vittoria, gruppo che ha nel proprio DNA lo spirito più autentico del liscio romagnolo. La programmazione di agosto verrà aperta martedì 3 sull’Alpe Cermis (Val di Fiemme) dal Sestetto Stradivari, che riunisce prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il giorno dopo, a Malga Alta di Fazzon (Val di Sole), il testimone passerà al Quartetto di Sassofoni Accademia. Venerdì 5, a Tremalzo, sarà il turno del brasiliano Quarteto Magoani; martedì 10 in Val di Fumo il violoncellista Giovanni Sollima eseguirà musiche di Kurt Weill, Friedrich Gulda e William Walton assieme alla trentina J. Futura Orchestra, mentre mercoledì 11 in Val Rendena Malga Rosa suonerà il trio del violinista Florin Niculescu, considerato l’erede di Stephane Grappelli.
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– I Beatles e Miles Davis saranno poi oggetto di altrettanti omaggi offerti rispettivamente dalla versatile vocalist Cristina Zavalloni con I Virtuosi Italiani (giovedì 12, sul Monte Bondone) e dal trombettista Fabrizio Bosso con i Bifunk (venerdì 13, Doss del Bue, sull’Altopiano della Vigolana). Il cantautore Nicolò Fabi, con gli archi del Gnu Quartet, salirà in quota mercoledì 18 (Rifugio Ai Todes-ci, in Val di Non), seguito dal Gomalan Brass (giovedì 19, Mittl, Valle dei Mocheni), che proporrà una versione in formato “tascabile” dell’Aida, e dall’Ensemble Berlin (venerdì 20, Ciampac, in Val di Fassa), per un concerto dove il romantico Carlo Maria von Weber verrà accostato al moderno Antonio Pasculli.
Ancora musica classica (Bruno Maderna, Bach, Bartók, Mozart, Ligeti, Berio) con il magico violino di Ivry Gitlis (martedì 24, Malga Fiamena, nella Valle del Vanoi) e l’edizione 2010 de “I Suoni delle Dolomiti” si avvierà alla conclusione con gli Avion Travel e il loro tributo a Nino Rota (mercoledì 25, Rifugio Potzmauer, in Valle di Cembra). E come da acquisita consuetudine, il festival si chiuderà all’insegna della migliore canzone d’autore italiana: protagonista del concerto di venerdì 27 agosto al Rifugio Fuchiade, in Val di Fassa, sarà la “cantantessa” per antonomasia, Carmen Consoli.
La partecipazione è libera e gratuita ad eccezione dei trekking con Marco Paolini e con Mario Brunello, riservati ad un numero massimo di 70 persone e a pagamento. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 14, con l’esclusione dei concerti di “Dolomiti d’InCanto”, dei trekking e di quelli all’alba.