GEORGE MICHAEL/ Due mesi di prigione per il cantante: guida in stato di ebbrezza causata da droga

George Michael condannato a due mesi di detenzione. Il cantante inglese lo scorso luglio si era schiantato contro la vetrina di un negozio fortunatamente chiuso mentre era alla guida della sua macchina. Accusato di possesso di droga e guida sotto l’influenza di droga e alcol, Michael è stato giudicato colpevole per “guida in stato di ebbrezza provocata dall’aver fumato marijuana”.

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Il problema è che l’ex Wham! è recidivo: più volte è stato fermato mentre guidava ubriaco e ne 2007 gli era stata sospesa la patente per due anni, sempre con l’accusa di guida in stato di ebbrezza. L’incidente dello scorso luglio è avvenuto nel quartiere londinese di Hampstead, uno dei più esclusivi della capitale inglese, dove vive il cantante. Aveva perso il controllo della macchina che stava guidando e aveva frantumato la vetrina di un negozio.

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George Michael, all’arrivo degli agenti, aveva tentato la fuga: era stato quindi arrestato e rilasciato dopo esser stato sottoposto a test anti-alcol e anti-droga. Sembra che il cantante debba proprio scontare la pena in carcere, visto il suo essere recidivo, e non potrà godere dei benefici di sorta che si usano in casi analoghi come l’equivalente in una multa o la sospensione della pena.

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