Quasi un’ora di intervento ieri sera dell’atteso Roberto Benigni. Intervento concluso da una toccante rilettura cantata in modo sommesso e sussurrato da Benigni completamente da solo. Introdotto così: “Per essere felici basta poco. Se la felicità costa, se la felicità è cara non è felicità.
Il Risorgimento è stato fatto dal popolo, non dalle classi colte. Il Risorgimento è stato fatto dall’Italia, un fatto dei più grandi al mondo, non dell’Italia e basta. Loro hanno imparato a morire per la patria perché noi potessimo vivere per la patria.. E’ stato fatto in tante esecuzioni, ora voi immaginate un ragazzo di quell’epoca di 25 anni che ha imparato questo inno e se lo canta da solo pensando che protegge la terra dei suoi padri ma tutela la terra dei suoi figli. Sapendo che domani potrà morire”.