Si fa chiamare I Cani. Ha voluto restare anonimo, ma si sa che si chiama Niccolò, a 25 anni ed è un dj romano. Ma soprattutto che è riuscito a conquistare notorietà e successo con i suoi video postati su Youtube. Potrebbe essere la rivelazione musical italiana del 2011: già 60mila visite su Youtube e adesso anche il primo posto in classifica con il disco di esordio, che ha un titolo geniale, “Il sorprendente album d’esordio dei Cani”. Nella classifica digitale, il disco viene subito dopo Lady Gaga e prima di Fabri Fibra, Afterhours e Subsonica. Come sempre in questo tipo di storie, tutto nasce dal assapora della Rete. Qualcuno aveva ipotizzato che dietro la sigla I Cani ci fossero addirittura Max Gazzè, o che fosse la sigla scelta da Max Pezzali per rimettersi insieme al suo vecchio compagno degli 883, Mauro Repetto. Invece si tratta di un certo Niccolò che spiega che ha voluto rimanere anonimo perché non era sicuro che la sua musica potesse piacere. Perché I Cani? «E’ uno nome che ho scelto perché ha varie accezioni: un cane può essere buono o cattivo, dipende dai casi. Lo stesso che vorrei si pensasse dei miei testi». Musicalmente si tratta di pop elettronico e ballabile, stile appunto gli 883. I testi invece raccontano vita e personaggi di Roma, ad esempio I pariolini di 18 anni. «Descrivo ciò che provo o che mi circonda. Per anni, ho fatto anche il deejay nei club più in voga di Roma. So bene come ci si diverte sino a notte fonda».