ONE DIRECTION/ “Take Me Home” esce oggi il nuovo album: ecco la recensione canzone per canzone

- La Redazione

Esce oggi il secondo disco degli One Direction, Take me home. Ecco la recensione canzone per canzone. Il gruppo sarà in Italia per due concerti il prossimo mese di maggio

onedirection_R439 (Infophoto)

One Direction, esce oggi Take me home, la recensione – “Take Me Home” il secondo disco del gruppo fenomeno del momento gli One Direction di Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson esce oggi nei negozi di dischi italiani. E’ l’evento dell’anno per tutti i giovanissimi che hanno attesa con impazienza le nuove canzoni del gruppo nato grazie all’incontro dei ragazzi ai provini di X Factor inglese. E’ il seguito di “Up All Night” il primo disco che ebbe già un successo straordinario. Gli One Direction si confermano realtà di spicco della scena pop dance giovanile con un disco di grande impatto, brani scatenati da ballare e romantiche ballate piene di atmosfera. Un disco che si avvale della collaborazione e della produzione di nomi illustri della scena musicale attuale grazie a Rami Yacoub & Carl Falk e Savan Kotecha (autori di One Thing e What Makes You Beautiful), Ed Sheeran e Tom Fletcher dei McFly, quindi il produttore Dr Luke (Katy Perry ‘Teenage Dream’, Taio Cruz ‘Dynamite’), Shellback (Maroon 5 ‘Moves Like Jagger’) e Toby Gad (Beyonce ‘If I Were A Boy’). Il disco è disponibile in due edizioni quella standard con tredici canzoni e la limited edition che ha addirittura 17 brani e un libretto esclusivo di 24 pagine. Tutti in attesa adesso di vedere dal vivo i ragazzi inglesi il 19 maggio dell’anno prossimo all’Arena di Verona e il 20 maggio al Forum di Assago. Ed ecco il nostro ascolto brano per brano. 

Il cd si apre con Live while you’re young, un mezzo di grande impatto dynamico, quasi rock, con un ritornello arioso in cui si distinguono le armonie vocali dei ragazzi. E’ la caratteristica di tutto il disco, aperture vocali di grande forza nel solco dei grandi gruppi vocali americani e inglesi. Kiss You il brano successivo si apre con tastiere elettroniche e ritmi quasi hip hop, una esecuzione ritmata e irresistibile da ballare scena sosta. Little Things è il terzo brano, aperto da chitarre acustiche. E’ la prima ballata del disco a cui ne seguiranno molte altre ed è forse la migliore di tutte. Belle le voci dei ragazzi pieni di sentimento che si alternano uno per uno, un brano che potrebbe diventare un classico del pop moderno. C’mon C’mon si apre con le voci in lontananza che ripetono il titolo del pezzo poi entra la ritmica incalzante tipicamente dance. Last first kiss è la seconda ballata introdotta da chitarre acustiche, forse meno coinvolgente della precedente ma sempre molto bella. Heart Attack si apre anch’essa con chitarre acustiche ma questa volta molto ritmate molto rock, quasi un pezzo alla Buddy Holly, molto vintage. Rock Me, il brano successivo, è invece potentissimo con la batteria che spacca e un ritmo che ricorda i Queen di We are the champions. Segue un’altra ballata, Change my mind, molto intensa, molto soffusa e molto bella dove ancora una voce spiccano le voci dei ragazzi.

I would si apre anch’essa con chitarre acustiche ma diventa subito un pezzo dance irresistibile. Over again è la nuova ballata del disco, davvero molto intensa e molto bella con le voci dei ragazzi che si alternano. Back for you riporta alle atmosfere più scatenate e ballabili, mentre They don’t know you si apre con un bellissimo pianoforte delicato, una melodia pop di grandissima forza. Il disco si chiude con la bella Summer love, una intensa ballata che ricorda certe cose dei Beach Boys. Insomma un disco di grande classe che propone un pop moderno ma di alto contenuto. 







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