Sinéad O’Connor, la cantante irlandese conosciuta anche come “cantante calva” per la sua abitudine di tenere i capelli tagliati a zero, ha scritto una lettera aperta alla collega americana Miley Cyrus. Come si sa, l’ex Hannah Montana si è resa protagonista recentemente di video clip ed esecuzioni ad alto tasso erotico, scatenando polemiche nel mondo musicale, specie fra i genitori di quei ragazzini che erano soliti vederla nelle innocenti spoglie dell’attrice televisiva e adesso la ritrovano nella più becera e scontata trasgressione vista un milione di volta. Sinéad nella sua lettera avvisa la ragazza che rischia di farsi sfruttare dall’industria musicale alla quale delle persone non importa niente, ma solo ricavare benefici di tipo economico. Ti renderanno una prostituta a soli 20 anni, dice: “sono davvero preoccupata per te, coloro che hai attorno ti hanno portato a credere o ti hanno incoraggiata che comportarsi come stai facendo sia figo, farti cioè riprendere nuda a leccare un martello nei tuoi video”. Sinéad O’Connor è sempre stata una combattente dei diritti delle donne contro il mondo dell’industria discografica pagandone spesso il prezzo. L’industria musicale, dice ancora, se ne frega di te e di noi, ti renderanno una prostituta facendoti credere che sei stata tu a volerlo. E quando finirai in una clinica di riabilitazione, loro saranno ad abbronzarsi ad Antigua sui loro yacht, comprati con i soldi che hanno guadagnato vendendo il tuo corpo e tu ti ritroverai completamente sola”. Dice ancora la cantante irlandese: che ci piaccia o no, noi donne nell’industria musicale incarniamo dei ruoli e così dobbiamo essere molto attente con i messaggi che mandiamo alle altre donne. Il messaggio “che tu continui a mandare, Miley, è pericoloso: le donne devono essere considerate per cose più importanti che la loro sensualità. Non siamo solo oggetti del desiderio”. Concludendo: licenzia chi attorno a te non ti ha espresso preoccupazione per quello che fai, perché a loro non interessa di te”.