In Italia una cosa del genere probabilmente non sarebbe mai potuta accadere o se fosse accaduta, l’incauto che l’avesse fatta sarebbe stato come minimo denunciato. Negli Stati Uniti invece è successo, al cospetto di impettiti marine in divisa di alta ordinanza e di bandiera stelle e strisce orgogliosamente sventolata, mentre gli atleti in campo si portavano la mano al cuore con lo sguardo commosso così come gli spettatori sugli spalti. E’ successo a Seattle prima della partita di football tra la squadra locale dei Seattle Sounders e gli FC Dallas, partita valida per i playoff del campionato americano. Si stava suonando l’inno americano, come sempre prima delle partite di qualunque sport negli Stati Uniti, dove il patriottismo e l’unità nazionale significano ancora qualcosa. Ma una versione dell’inno molto particolare, suonata infatti dal chitarrista dei Pearl Jam, band simbolo di Seattle, Mike McCready alla chitarra elettrica, con distorsioni e rumori simili alla leggendaria versione fatta da Jimi Hendrix a Woodstock nel 1969. Non c’erano però gli effetti bomba e mitragliatrice che aveva allora usato Hendrix (tra l’altro anche lui di Seattle) per ricordare le bombe dell’allora guerra in Vietnam. Sta di fatto che quello che è successo dimostra come in America la musica rock è ormai qualcosa di accettato e di rappresentativo della nazione senza provocare alcun scandalo. D’altro canto il rock’n’roll lo hanno inventato gli americani…