Tra i quattordici big in gara nella 64esima edizione del Festival di Sanremo desta molta curiosità la presenza di Frankie hi-NRG MC, noto rapper attivo sulla scena artistica italiana ormai da molti anni. Nato come Francesco Di Gesù, a Torino nel luglio del 1969, in una famiglia di origini sicule, ma cresciuto tra Caserta e Città di Castello, Frankie hi-NRG si è messo in luce sin dall’inizio degli anni Novanta quando il movimento hip hop muoveva i primi passi nel nostro Paese. Proprio in quegli anni, il rapper torinese introduceva gruppi come Run DMC e Beastie Boys nel corso delle date italiane, con i suoi pezzi saldamente agganciati alla situazione sociale del Paese e di denuncia politica. Nel 1993 ha pubblicato il suo primo album in studio, “Verba manent”, nel quale era condensata la sua poetica e che venne trainato dal successo di “Fight da faida”, pezzo nel quale denunciava la corruzione del nostro Paese e la presenza ossessiva della criminalità organizzata.
Nel 1997 la sua popolarità si allargò a dismisura con l’arrivo sul mercato del suo secondo lavoro in studio, “La morte dei miracoli”. Anche in questo caso a trainare l’album fu un singolo, “Quelli che benpensano”, capace di essere premiato come canzone dell’anno con il Premio Italiano della Musica. Questo secondo lavoro conteneva altri grandi successi come “Giù le mani da Caino”, un pezzo nel quale l’artista si schierava decisamente contro la pena di morte, e “Autodafè”. Il lavoro successivo è stato “Ero un autarchico”, uscito nel 2003, seguito due anni dopo da “Rap©ital”, che raccoglieva i suoi migliori pezzi riarrangiati, con una versione molto particolare di “Giù le mani da Caino”, cantata sulla traccia di “Le avventure di Pinocchio”.
Il 2008 fu invece l’anno di “DePrimoMaggio”, album uscito in concomitanza con la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo. Sul palco dell’Ariston, Frankie cantò la canzone “Rivoluzione”, un brano che traeva spunto dagli scandali finanziari italiani di quegli anni e che denunciava con grande forza il malcostume e la corruzione, aggiungendo una campionatura di “Introduzione”, un pezzo di Fabrizio De André, tratto da “Storia di un impiegato”, uno dei lavori in studio del cantautore ligure. Proprio di questo pezzo è poi uscita una versione per il mercato alla quale hanno partecipato Enrico Ruggeri e Roy Paci. Il 2008 si è chiuso con la sua collaborazione all’album “Herculaneum” di Pandaj, nel quale ha recitato in latino un testo di Plinio il Giovane, avente come oggetto l’eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 d.C.
Nel corso del 2009 ha invece collaborato al primo EP di Luca Napolitano, “Vai”, e al progetto Artisti Uniti per l’Abruzzo. Nel 2010 ha composto “Meno male”, il pezzo con cui Simone Cristicchi ha partecipato al Festival di Sanremo di quell’anno, mentre nell’anno successivo ha partecipato a “Non è un film”, il brano di Fiorella Mannoia premiato da Amnesty International. Una collaborazione, quella con Fiorella Mannoia, che è poi proseguita nel tour che la cantante ha effettuato nel corso della stagione. Va inoltre ricordato che durante il Festival del 2008 il rapper torinese si fece notare anche per una discussione non proprio pacata con Federico Zampaglione, il leader dei TiroMancino, avvenuta nel corso di una delle puntate del DopoFestival. Nella stessa edizione, si verificò uno scambio di battute con Emilio Fede e Francesco Mughini, proprio riguardante il suo pezzo.