Gli AC/DC non si sciolgono. Dopo la ridda di notizie sconfortanti apparse ieri sulla Rete (infarto di Malcolm Young, impossibilità di suonare ancora la chitarra, scioglimento della band) è intervenuto oggi il cantante del gruppo australiano, Brian Johnson. Non ci ritireremo, non ci scioglieremo, ha detto parlando con il quotidiano inglese The Telegraph. Le voci al riguardo, ha spiegato, non sono vere. Ha ammesso, senza farne il nome, che uno del gruppo ha avuto problemi fisici, ma a maggio si ritroveranno in studio a Vancouver in Canada per vedere se hanno canzoni nuove da incidere. Si tratterebbe, come detto ieri, di Malcolm Young, il fratello del chitarrista solista Angus Young. Johnson ha anche detto che nulla vieterà loro di andare in tour prossimamente.
Una notizia che circola da alcune ore senza una conferma ufficiale, anche se una conferenza stampa è stata annunciata forse oggi stesso. La popolarissima band degli AC/DC si starebbe separando, dopo una carriera durata esattamente 41 anni, cominciata nel lontano 1973. Le voci hanno preso spunto dalla notizia dell’improvviso ritorno a casa del chitarrista Malcolm Young durante le prove che il gruppo stava facendo per un prossimo tour, come ha confermato un portavoce del gruppo. Young tre settimane fa ha avuto un infarto, e pur essendo riuscito a guarire, quando è tornato all’inizio di aprile a fare le prove, ha scoperto che non riusciva più a suonare per via delle conseguenze a livello cerebrale dell’infarto Il gruppo lo scorso anno aveva parlato di un tour da lanciare in occasione del 40esimo anniversario, ma poi più nulla si è saputo. Un noto dj australiano, Peter Ford, ha anche detto che dietro a questo silenzio e ai rumors sulla separazione ci sarebbe “una triste storia” che al momento non vuole diffondere. Il cantante del gruppo invece lo scorso febbraio in una intervista aveva detto che la band voleva andare in tour e anche registrare un nuovo disco.