GIANNA NANNINI/ Evasione fiscale per 4 milioni di euro: la cantante a processo

- La Redazione

La cantante italiana Gianna Nannini è accusata dal fisco di evasione per quasi quattro milioni di euro attraverso società di diritto basate all’estero, il rinvio a processo

nannini_r439 Immagine di archivio

L’udienza preliminare è stata fissata per il 3 marzo. La procura di Milano ha infatti chiesto il rinvio a processo per Gianna Nannini: la nota cantante è accusata di evasione fiscale per una cifra pari a quasi 4 milioni di euro. Il fisco accusa la Nannini di aver evaso una cifra esatta di 3 milioni e 750mila euro tramite società all’estero. Non avrebbe cioè pagato i diritti d’autore e le royalties in Italia di dischi e concerto, ma, attraverso società di diritto irlandesi e olandesi dove il fisco è più favorevole, in quei paesi. L’accusa sostiene anche che con parte dei soldi evasi al fisco italiano si sarebbe comprata una residenza nel lussuoso quartier londinese di South Kensington dove risiede da tempo. La difesa è affidata all’avvocato Giulia Bongiorno che ha già fatto sapere che dall’esame delle carte risultano molti errori. 







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