Tra gli ospiti del Festival di Sanremo 2015 ci sarà anche Tiziano Ferro. Nato a Latina il 21 febbraio del 1980, già in tenera età comincia a familiarizzare con la musica attraverso la composizione di basi molto semplici che poi incide servendosi di un registratore. La musica rappresenta per lui il rifugio sicuro a cui fare riferimento nel corso dell’adolescenza, periodo in cui si trova a fare i conti con un carattere molto chiuso e con le difficoltà nelle relazioni con i coetanei, che lo portano a soffrire di bulimia e a combattere con i problemi di un peso eccessivo. È così che Tiziano inizia a prendere lezioni di pianoforte, chitarra e batteria, entrando poi a far parte del coro gospel Big Soul Mama Gospel Choir: l’esperienza nel coro gli fa scoprire la musica black e lo porta alla conduzione di alcuni programmi in delle radio della sua città; poi, assieme alla formazione Q4 si cimenta nel pianobar e si esibisce presentando al pubblico rifacimenti di alcuni grandi classici della musica nera.
Nel 1997 arriva all’Accademia della Canzone di Sanremo, concludendo però quasi subito la sua esperienza, mentre nel 1998 consegue la maturità scientifica al liceo Ettore Majorana di Latina, pubblicando dopo poco il disco Anima e corpo col gruppo rap A.T.P.C. L’anno successivo ritenta l’esperienza all’Accademia di Sanremo presentando un brano da lui composto (Quando ritornerai) e, anche se riesce a piazzarsi tra i primi dodici finalisti, non arriva a occupare una posizione tale da poter guadagnarsi l’accesso alla kermesse. Dopo aver adattato per l’italiano il testo di Angel of mine, brano portato al successo dalla cantante Monica (2000), trova due persone che credono fortemente nel suo talento: si tratta di Mara Maionchi e Alberto Salerno, che infatti nel 2001 riescono a persuadere la EMI a pubblicare Rosso relativo, il suo primo disco, lanciato dal singolo estivo Xdono e apprezzato dal pubblico per gli altri pezzi in esso contenuti (L’imbranato, Rosso relativo, tanto per fare degli esempi). A partire dai primi mesi del 2002 è impegnato nel Rosso relativo Tour, che lo porta a girare anche l’Europa, mentre nel marzo del 2003 esce Rojo relativo, edizione in spagnolo del suo primo lavoro.
Nel novembre dello stesso anno, poi, il cantante pubblica 111 Centoundici, il suo secondo album: trainato da Xverso e contenente le hit Non me lo so spiegare e Sere nere, il disco è un vero e proprio successo. Il 2006 è l’anno in cui l’interprete di Latina fa uscire il suo terzo lavoro, Nessuno è solo, anche questo ricco di pezzi che scaleranno le classifiche (Raffaella è mia, dedicato a Raffaella Carrà, Ti scatterò una foto, Stop! Dimentica), mentre l’anno dopo porta in Italia e in Europa il Nessuno è solo Tour 2007.
Due anni dopo è la volta di Alla mia età, che esce il 3 gennaio, ma anche della sua partecipazione a Domani 21/04/2009, il brano cantato da diversi artisti italiani e inciso per raccogliere fondi a favore delle persone colpite dal terremoto dell’Aquila. Infine, a distanza di dieci anni dal suo esordio, Ferro pubblica L’amore è una cosa semplice (2011), seguito nel 2014 dall’uscita di TZN – The Best of Tiziano Ferro, raccolta dei suoi più grandi successi.