Per questa edizione numero 65 del Festival della musica italiana dal fantastico Teatro fiorito dell’Ariston di Sanremo, si esibiranno i 20 cantanti della categoria Campioni, tra cui una coppia di comici e conduttori dai toni trasgressivi, Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli. I due partner sono meglio conosciuti come I Soliti Idioti e il loro ritorno a Sanremo sta suscitando enorme curiosità, non solo da parte dei loro innumerevoli fan, ma anche da chi non li ha mai sentiti cantare. Eppure i loro divertenti stornelli sono conosciuti da tutti in rete, soprattutto grazie alla grande diffusione nei canali video quali YouTube o nel sito on demand di MTV Italia, oltre che condivisi in tutti i social network. La canzone che presentano in gara l’hanno anche scritta e musicata, intitolandola ‘Vita d’inferno’.
Fabrizio Biggio nasce a Firenze il 27 giugno del 1974 e già nel ’97 in una rete regionale conduce il suo primo programma televisivo, ‘La zanzara in classe’, di Franco Boldrini. Ma è dal 2000 con MTV che il talentuoso Fabrizio raggiunge e ‘spacca’ le televisioni d’Italia, prima con vari programmi musicali tra cui Hit List Italia, poi con partecipazioni sempre più frequenti a sitcom, fiction e show comici. Dal 2004 il sodalizio con Francesco segnerà il decollo della sua popolarità e viceversa.
Francesco Maria Mandelli nasce a Erba il 3 aprile del 1979, il suo debutto televisivo risale al ’98 in ‘Tokusho’, il programma di MTV Italia cocondotto con Andrea Pezzi. Al suo attivo diverse parti in film di registi famosi, un gruppo musicale e la sua passione per la radio. Ripercorrendo la vita professionale del duo comico più irriverente d’Italia, non è possibile non notare immediatamente la rapidissima impennata della loro carriera, che parte agli esordi con un pubblico piuttosto di nicchia, disposto a lasciarsi talvolta indispettire dalla travolgente simpatia degli strepitosi artisti, Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli. La versatilità del loro talento li porta ben presto a ricevere il largo consenso del pubblico cinematografico, e ben si presta all’interpretazione dei soggetti più svariati, dal denominatore comune rappresentato dall’esasperazione dei tratti caratteriali di personaggi stereotipo. Come il celebre padre Ruggero De Ceglie (Mandelli), settantenne romanaccio e senza peli sulla lingua verso suo figlio Gianluca (Biggio), ragazzo senza spina dorsale che finisce col lasciarsi corrompere dall’atteggiamento volgare e prepotente dell’anziano genitore, finendo nei guai, sono conosciuti dai fans come Father & Son. E come dimenticare gli sketches esilaranti della coppia gay formata da Fabio e Fabio? L’uno romantico devoto, l’altro distante e affascinato dalla sua stessa immagine, i due cercano di avere un bambino, ma non in affidamento bensì in dolce attesa.
Nelle gag della coppia Gisella e Sebastiano, il duo comico fa il verso a Poste Italiane, lamentando a suon di battute una eccessiva lentezza di talune filiali. Il successo della sitcom televisiva ‘I Soliti Idioti’, andata in onda sul canale MTV dal 2009 e tuttora saltuariamente in replica, è stato duplicato più volte nella saga dell’omonimo film trasmessa sul grande schermo con incassi da record.
I prossimi applausi saranno di un pubblico e una giuria d’eccezione, quelli del Festival di Sanremo, una vetrina che potrebbe consacrarli artisti a tutto tondo agli occhi di milioni di telespettatori. E chissà che non riescano ad accaparrarsi il podio nonostante i pronostici già li vedano sfavoriti.