Per Marco Masini il festival di Sanremo 2015 è una partita di calcio. Con questa idea ha inaugurato lo spazio moviola sul sito della gazzetta dello Sport in cui commenta calcisticamente le serate del festival. A proposito di quella di ieri sera, ha detto che “l’allenatore Conti ha disegnato un 4-4-2 preciso e metodico senza mollare mai con due terzini fantastici. Uno di controllo Emma, e un terzino sinistro spontaneo con Arisa. Il centrocampo lo ha dato a una donna bellissima, Rocio, ha detto ancora, mentre le punte libere sono state un fuoriclasse come Tiziano Ferro e un centravanti alla Toni che segna sempre, Albano, che definisce uno deo cantanti italiani più forti ancora oggi.
Tra i venti cantanti Campioni in gara al Festival di Sanremo 2015, uno tra i più attesi è senza dubbio il cantautore di origini toscane Marco Masini. Nato il 18 settembre 1964 a Firenze, fin da giovanissimo si avvicina al mondo della musica e per la precisione dagli anni liceali, durante i quali insieme a un gruppo di amici animati dalla stessa passione forma una band musicale con la quale incomincia a esibirsi nei vari locali della zona. Per Marco Masini gli inizi sono molto difficili in quanto la sua musica e i tanti pezzi composti non riescono ad attirare l’attenzione di nessuna casa discografica, ma ben sapendo di essere in possesso delle qualità per poter arrivare al successo non demorde. La svolta arriva nel 1986, quando dopo un provino conosce Giancarlo Bigazzi con il quale ha inizio una ottimale collaborazione dalla quale verranno concepite ad esempio le colonne sonore di grandissimi film come Mediterraneo e Mery per sempre. Nel 1987 collabora con Umberto Tozzi seguendolo nei suoi concerti come vocalist e quindi con un altro cantautore emergente di quel periodo come Raf. Nel 1990 è l’anno in cui approda a Sanremo nella categoria Nuove proposte sbaragliando la concorrenza e ottenendo un meritato successo con il bellissimo brano Disperato. L’anno successivo, Marco Masini decide di confrontarsi con la categoria Campioni del Festival di Sanremo e lo fa alla grande con la canzone Perché lo fai, che gli consentirà di fatto di consacrarsi ottenendo peraltro un ottimo terzo posto finale. Il mese successivo esce il primo grande album di Marco Masini intitolato Malinconoia con il quale conquista ottimi riscontri in termini di copie vendute. Parte anche un tour con il quale viene confermato il grande successo, tant’è che in alcune tappe si rende necessario fare la replica. Altro riconoscimento in questo anno perfetto per Marco Masini è quello della vittoria al Festivalbar per il miglior album dell’anno.Nel 1993 viene pubblicato un nuovo album intitolato T’innamorerai, che oltre a contenere l’omonimo singolo, presenta anche la canzone Vaffanculo che genera tantissimo clamore e polemiche nonché la censura da parte di diverse emittente radiofoniche.
L’anno successivo è la volta dell’album Il cielo delle vergini, ed anche in questa occasione le polemiche non mancano in ragione del linguaggio utilizzato nei pezzi Bella stronza e Principessa. Tuttavia nonostante le grandi polemiche entrambi gli album ottengono un successo straordinario. Ne segue un periodo altalenante con il clamoroso annuncio nel 2000 del suo ritiro dalle scene pubbliche per il trattamento riservatogli dalla critica e per la censura nei propri riguardi. Dopo un paio di anni ripensa alla propria decisone e lo fa in grande stile presentandosi al Festival di Sanremo del 2004 con il pezzi L’uomo volante e ottenendo il successo. A Sanremo 2015 con il pezzo Che giorno è.