Coldplay / Tour 2017 Milano, biglietti esauriti per concerto in Italia 3-4 luglio: prezzi folli per aggiudicarseli (Oggi, 10 ottobre 2016)

- La Redazione

Coldplay, Tour 2017: date italiane a Milano il 3 e 4 luglio. Biglietti Ticketone esauriti, polemiche anche per il call center. Ultime notizie di oggi 10 ottobre 2016 e aggiornamenti.

Coldplay_Michael_jfox_concerto_instagram Coldplay

Continua a far rumore il caso dei biglietti dei Coldplay per i due concerti italiani in programma a Milano nei giorni del 3 e 4 luglio prossimo. A manifestare il proprio malcontento, come riporta Napolitoday.it sono stati anche i numerosi fan della band britannica del Capoluogo Campano e che nei giorni scorsi hanno provato, come accaduto per i fan di tutta Italia, ad accaparrarsi un biglietto per assistere ai due live in programma a San Siro con protagonista Chris Martin e la sua band. Come ribadisce anche oggi il sito AffariItaliani.it, il Codacons ha inviato una diffida al sito TicketOne e alla società Live Nation per l’annullamento delle transazioni bancarie per vendita biglietti e storno bancario. “Dopo 15 giorni in assenza di riscontro sarà il Tribunale a decidere sul caso. Troppo grave quanto accaduto alle tasche dei giovani consumatori”, scrive il Codacons. La situazione potrebbe subire delle novità nei prossimi giorni, dal momento che la vicenda sembra aver intrapreso le vie legali.

I Coldplay sono una delle band più famose e seguite al mondo e purtroppo l’Italia l’hanno visitata non troppe volte nel corso della loro ventennale carriera: questo è anche il motivo per cui migliaia i fan volevano almeno provare e prendere i biglietti esclusivi per la doppia data italiana del Tour 2017 a Milano, San Siro. Ecco, poi però la follia delle prevendite quasi bloccate per l’intervento dei bagarini nelle vendite online su Ticketone che hanno ingolfato i server e fatto esaurire i tagliandi dopo soli 7 minuti. Mentre l’Antitrust e anche Ticketone a livello interno, indagano su come sia stato possibile, fa impressione vedere i costi dei biglietti su altri circuiti in queste ore. Ieri su eBay si arrivava fino ai 2mila euro per un posto in secondo anello, mentre oggi su Viagogo il prezzo di un tagliando dei mitici Coldplay si staglia a 5800 euro. Sì, avete letto bene: si è indecisi se sia una follia oppure una truffa, in entrambi i casi è evidente che non è proprio da tutti potersi permettere un costo così per un concerto, seppur esclusivo come quello della band di Chris Martin. Le due date rischiano dunque di aver al momento una platea, almeno per la maggiorparte, che ha potuto compiere un esborso (o un furto, verrebbe da dire leggendo i prezzi non ufficiali) di tali cifre. L’attesa è molta per la decisione dell’AntiTrust.

Il caso dei biglietti esauriti in pochi minuti in merito alle due date italiane dei Coldplay, in programma a Milano per il 3 e 4 luglio prossimo non accenna a placarsi. Dopo l’amarezza iniziale con reazioni di malcontento diffuse, sui social si è scatenata l’inevitabile ironia di coloro che non sono riusciti ad acquistare il biglietto negli appena sette minuti prima del tutto esaurito e di coloro che invece sono rimasti colpiti dalla notizia e dal clamore che sta generando non solo da un punto di vista mediatico ma anche legale. Ma chi intende partecipare a tutti i costi ad una delle due date prevista in Italia in cui poter assistere al concerto dei Coldplay, cosa può fare? Come suggerisce il sito Pianetanotizie.it, in realtà le soluzioni sono relativamente poche e tutte andranno a basarsi sulla finalità primaria di chi ha acquistato in un solo istante tutti i biglietti per poi rivenderli a prezzi esorbitanti su siti secondari. In alcuni casi il costo dei biglietti ha addirittura superato il migliaio di euro, ma solitamente si trovano ad una media di 200-300 euro ciascuno. L’unica soluzione, dunque, al momento sembra essere quella di mettersi alla ricerca di un privato che possa rivedere il tagliando ad un prezzo onesto, ovvero dai 60 euro in su, ma difficilmente questa prassi riuscirà a trovare concretezza nella realtà. Ad avere la meglio in tutta questa vicenda sono stati coloro che intendevano speculare sull’evento? La risposta al momento appare ovvia.

Sono tanti, troppi i fan dei Coldplay rimasti a bocca asciutta in vista dei concerti che la band terrà a Milano il 3 ed il 4 luglio prossimo. Un live che ha già il sapore amaro alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi, in occasione dell’apertura delle prevendite dei biglietti sul sito TicketOne. Sette minuti appena, prima del tutto esaurito. Il caso ha chiamato in causa anche le associazioni in difesa dei consumatori in quanto quei biglietti, acquistati in enormi quantità ed in pochissimi minuti, non sarebbero finiti nelle mani dei fan, bensì in quelle dei bagarini, ovvero soggetti che hanno rimesso poi in vendita su altri siti i medesimi biglietti a prezzi esorbitanti. E se il concerto italiano dei Coldplay rischia di passare alla storia per questa vicenda, c’è fortunatamente anche chi ci ride su. Tanti estimatori della celebre band britannica hanno puntato sull’ironia diffondendo sui social alcuni post che sono riusciti a far strappare un sorriso. E così, su Facebook è nato l’evento “Ascoltare il concerto dei Coldplay dal parcheggio” che, come sottolinea Repubblica.it, raccoglie alcune foto ironiche sulla vicenda che potrebbe addirittura mettere nei guai TicketOne. Clicca qui per la raccolta di foto ironiche sul “Coldplay-gate”.

Che il concerto dei Coldplay fosse un evento da non perdere poteva essere un’ovvietà, ma a che prezzo? E’ questo che si chiedono gli enti interessati di quello che si potrebbe ormai definire il Coldplaygate. In particolare la contestazione di Codacons ed Altroconsumo si è diretta per il prezzo spesso esagerato dei biglietti. Tralasciando la tempistica improponibile per conquistarne uno, l’anello rosso ha raggiunto sul sito Viagogo la bellezza di 1.780,94 euro, pari a 16 volte la cifra di partenza. La situazione precipita se si analizza poi il contesto generico, che ha visto moltissimi fan rimanere a bocca asciutta. Dopo la denuncia all’Antitrust, il Codacons ha puntato i riflettori su TicketOne, mandando una diffida per lo storno bancario e l’annullamento delle transazioni. Il tempo concesso per una risposta sarà di 15 giorni, dopo di che, scrive Btboresette.com, si accederà direttamente al tribunale. L’appello dell’ente si è poi diretto ai fan che hanno acquistato i biglietti a prezzi da capogiro, invitandoli ad inviare la documentazione necessaria. Il Codacons provvederà poi a rigirare tutto alle autorità preposte.

Il concerto dei Coldplay a Milano in programma per il 3 e 4 luglio è diventato un vero e proprio caso. La band non c’entrerebbe nulla, in realtà, ma a finire sotto accusa sarebbe la vendita online dei biglietti, aperta lo scorso 6 ottobre per i titolari di carta America Express e per gli iscritti a Live Nation ed il giorno seguente per tutti gli altri. Come riporta il sito online Il Giornale, sono bastati 7 minuti per far sparire del tutto i biglietti disponibili. Il tutto esaurito ha provocato un’ondata di delusione doppia, soprattutto perché gli stessi biglietti sono stati messi online in vendita su altri siti a prezzi esorbitanti. I fan dei Coldplay non hanno potuto non lamentarsi per l’accaduto, manifestando il loro malcontento sui social, da Facebook a Twitter e prendendo d’assalto anche la stessa pagina social della band. Le lamentele si sono spostate poi sui profili social di TicketOne e Live Nation dove sotto ogni post è possibile notare la diffusione di link sull’accaduto nella speranza di un intervento ufficiale auspicato anche da Altroconsumo che sul proprio sito ha pubblicato una nota ufficiale chiedendo all’Antitrust di valutare il comportamento della società relativa al circuito online di vendita dei biglietti, al fine di “mettere in atto strumenti e misure necessarie per evitare che migliaia di biglietti siano acquistati e successivamente rivenduti anche a prezzi spropositati su circuiti secondari”. 

Non accenna a spegnersi la polemica attorno ai biglietti dei due concerti milanesi dei Coldplay in programma per il 3 e 4 luglio prossimo, subito sold-out dopo l’apertura delle vendite su TicketOne. Sulla vicenda sono intervenute già le maggiori associazioni in difesa dei consumatori. Appena 10 minuti ed i biglietti, messi in vendita solo sul circuito online, sono letteralmente scomparsi. A quanto pare, i veri fan della band sarebbero rimasti a bocca asciutta e la gran parte dei biglietti sarebbe stata acquistata in enormi quantità da coloro che li hanno poi rimessi in vendita sempre su internet a prezzi che superano anche le migliaia di euro e che partono da un minimo di 200 euro. In alcuni casi, come rivela Il Giornale di Brescia online, nel costo sarebbero incluse anche le spese del viaggio in autobus con destinazione Milano, tappa dei due concerti dei Coldplay. Lo scandalo dei biglietti scomparsi ad oggi non trova ancora alcuna risposta e potrebbe aizzare ulteriormente le polemiche contro il maggiore circuito di vendita di biglietti online. Scopriremo nei prossimi giorni come si evolverà la vicenda dopo l’esposto alla Procura avanzato da Codacons.

Polemiche a non finire con TicketOne per i biglietti dei due concerti di Milano dei Coldplay: un event di portata nazionale che dal 2012 non avveniva e che però è stato gestito in modalità molto strane da parte dei circuiti di vendita tradizionali e ufficiali. In pochi secondo biglietti stracciati, con zero disponibilità e non solo, pochi istanti dopo i canali non ufficiali rimettevano in vendita biglietti a cifre triplicate addirittura. Qui sotto vi raccontiamo l’epopea dei ricorsi per le associazioni di consumatori, mentre un dato molto interessante viene fornito da una semplice ricerca sul principale sito di vendite online, eBay: qui un solo ticket del concerto Tour 2017 di San Siro dei Coldplay lo potete trovare ad una modica cifra di… 2mila euro! Una follia che sta proseguendo anche in queste ore e che getta ancora più benzina sul fuoco della polemica contro i presunti assalti dei bagarini di ogni forma e tipo. Occhio a questo punto che non siano truffe vere e proprie, non sarebbe la prima volta tra l’altro: i canali non ufficiali portano grossi rischi, ma ora sua questo caso bisognerà indagare di sicuro perché l’effetto è troppo vistoso ed evidente per non pensare che qualcosa non solo non abbia funzionato ma che ci siano dei passaggi poco chiari nella compravendita di biglietti per concerti musicali.

Se andare a vedere i Coldplay a Milano per il 3-4 luglio prossimi nel mitico Tour 2017 che torna sul nostro Paese dopo il 2012 sembra ormai quasi impossibile (se avete trovato i biglietti, non ditelo in giro perché potrebbero rapinarvi!) bisogna, davanti alla grande passione per la band di Chris Martin, inventarsi qualcosa di uovo. Ma come fare, visto che TicketOne è andato addirittura in tilt dopo 2 minuti di vendite online? Se volete escludere la “modica” cifra di 1800 euro dai bagarini online – in queste ore i tanti ricorsi effettuati dall’Italia proveranno a far breccia negli interventi dell’Antitrust – allora non vi resta che concentrarvi su altre tre date: Vienna, Parigi e Monaco, non chiediamo troppo con l’America visto che a quel punto tanto vale spendere i soldi per i canali non ufficiali in Italia (scherziamo ovviamente). Ma l’Europa resta forse l’unica alternativa al fatto che di Milano probabilmente sarà libero solo il parcheggio di San Siro, come la simpatica iniziativa nata su Facebook va affermando da ormai pochi giorni fa. E voi dunque, per cantare le note di Fix You davanti ad un palco con i Coldplay, cosa siete disposti a fare?

Non finiscono le polemiche sui Coldplay per il sold out improvviso per le due date italiane di Milano: i costi, i bagarini, le impennate online dei tantissimi fan e i vari ricorsi delle associazioni di consumatori. Su TicketOne i biglietti sono esauriti e ora la ricerca è tutta online e… con i bagarini, come purtroppo accade ogni grande evento e concreto. Qui in Italia non è la prima volta che i bagarini rovinano la festa dei fan: «Già dopo pochi minuti dall’apertura della vendita sul sito Ticketone, i biglietti risultavano esauriti e durante tutta la fase di scelta il sito presentava difficoltà di accesso e navigazione», attacca AltroConsumo presentando nella nota anche i dati sui costi dei biglietti a cifre iper maggiorate nei mercati paralleli dei siti non ufficiali. Anche per i Coldplay purtroppo non è stata evitata la “farsa” dei bagarini, come successe anche ad Adele nel meraviglioso concerto all’Arena di Verona lo scorso maggio, oppure gli U2 a Torino un anno fa. Costi altissimi e soprattutto tagliandi già esauriti: ora interverrà l’Antitrust, ma chi ridarà la possibilità di avere i biglietti esclusivi ai tanti fan tagliati fuori?

Il sold out improvviso per le due italiane del tour 2017 dei Coldplay ha fatto muovere persino Altroconsumo e Codacons. Non sono passati inosservati i tanti messaggi degli utenti insoddisfatti che hanno visto andare in tilt TicketOne e tutti i biglietti esauriti in pochissimo tempo. La Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Milano contro proprio l’agenzia di vendita online con sottolineata la necessità di: “Appurare eventuali ipotesi di reato e che vengano duramente sanzionati tali soprusi. Non sorprende il sovraccarico del sito internet, ma che alcune agenzie siano riuscite ad accaparrarsi migliaia di biglietti e che al pubblico ne sia rimasto poco o nulla”. Sono poi davvero da rivedere i prezzi che le agenzie che hanno acquistato i biglietti hanno rialzato per guadagnarci sopra. Sul sito Viagogo per esempio il prezzo più basso che si può trovare ora è di oltre 160 euro per un biglietto nell’anello verde, cioè tre volte il prezzo originale di TicketOne.

In Italia è polemica per il tour dei Coldplay che saranno in concerto a Milano nella doppia data del 3 e del 4 luglio 2017. I fan però sono andati su tutte le furie quando i biglietti sono andati subito sold out su Ticket One e poi ritornati in vendita su altre piattaforme a prezzi esorbitanti. Mentre nel nostro paese si alza questo polverone il gruppo britannico pubblica su Instagram le date del tour che li vedrà protagonisti in America. Si parte dal primo agosto dal MetLife Stadium di New York per uno sviluppo di ben diciotto date nell’arco di tre mesi. Ovviamente si frutterà la bella stagione con dodici di queste ad agosto: 4 al Gillette Stadium di Boston, 6 al FedExField di Washington, 8 al Bell Centre di Montreal, il 12 all’Us Bank Stadium di Minneapolis, il 14 al CenturyLink Center di Omaha, il 15 allo Sprint Center di Kansas City, il 17 al Soldier Field di Chicago, il 19 alla Quicken Loans Arena di Cleveland, il 21 al Rogers Centre di Toronto, il 25 al NRG Stadium di Houston e il 28 all’Hard Rock Stadium di Miami. Si prosegue poi per il mese di settembre dopo una sosta lunga ventisei giorni: il 23 al CenturyLink Field di Seattle, il 26 al Roger Places di Edmonton e il 29 al BC Place di Vancouver. Si chiude con tre date anche ad ottobre: il 2 al Moda Center di Portland, il 4 al Levi’s Stadium di San Francisco e l’8 al Qualcomm Stadium di San Diego. Clicca qui per il post su Instagram.





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