È pronto per salire sul palcoscenico del Teatro Ariston per la serata delle cover del Festival di Sanremo 2017. L’artista porta sul palcoscenico la canzone dei Nomadi ‘‘Ho difeso il mio amore”. Con lui sul palcoscenico c’è anche Christian Montanarella dei Linea 77. La batteria è già pronta dietro le quinte con una foto che viene pubblicata dal profilo Twitter ufficiale di Samuel Romano che ci porta dietro le quinte. Nel commento possiamo leggere: “La batteria in preparazione!!!! Sintonizzatevi presto per seguire Sanremo“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. Staremo a vedere come si comporterà proprio Samuel con una canzone che comunque non è facile da cantare e soprattutto da interpretare di un gruppo storico come i Nomadi.
In questa serata dedicata alle cover del Festival di Sanremo 2017 vedremo Samuel, il frontman dei Subsonica, proporre sul palco dell’Ariston la sua versione di “Ho difeso il mio amore”, la canzone portata in Italia dai Nomadi. Il brano della band è infatti esso stesso la cover di Nights in White Satin dei Moody Blues. Nella sua performance Samuel sarà assistito da “Tozzo” e cioè Christian Montarella dei Linea 77. Il cantante dei Subsonica lo ha annunciato qualche ora fa sulla sua pagina Instagram: “Questa sera io e tozzo @linea_77 spacchiamo le casse dei vostri televisori con una versione di “ho difeso il mio amore” se avete la TV vecchia da cambiare è arrivato il momento di accenderla #sanremo #ilcodicedellabellezza #vedrai #hodifesoilmioamore”. Clicca qui per vedere la foto che ha collezionato quasi 3mila like in una manciata d’ore.
Questa sera, 9 febbraio, i campioni in gara al Festiva di Sanremo si cimenteranno con delle cover della canzone italiana, Samuel ha scelto Ho difeso il mio amore, canzone dei Nomadi. Il leader dei Subsonica, Samuel, ha deciso di intraprendere un progetto solista partecipando come tale al Festival di Sanremo. Una bellissima canzone del 1968 quella scelta dall’artista di Torino. Per il ri-arrangiamento del testo Samuel, il cui vero nome è Umberto Romano, ha collaborato con un altro grande della musica contemporanea italiana: si tratta del batterista dei Linea 77, Christian Tozzo. Molto probabilmente Samuel, da vero artista quale è, metterà un po’ della sua personalità e del suo modo di fare musica, inconfondibili, nel brano dei Nomadi. Non dobbiamo, quindi, sorprenderci se il brano inizierà con qualche nota o vibrazione di elettronica o con una bella chitarra elettrica. Ciò che è sicuro, conoscendo l’artista, è che questi sarà in grado, con la sua originalità, di esprimere tutta la disperazione che può caratterizzare la perdita del più grande amore della vita. Lo stesso cantante tempo fa twittò sui social esprimendo un dubbio, legittimo, sulla possibilità che i giudici in prima fila potessero non apprezzare un inizio caratterizzato da una rullata decisamente arrabbiata.
Gli amanti di questo genere non avranno dubbi che sicuramente Samuel farà, come sempre, un bel lavoro. Chissà poi che anche i più tradizionalisti possano sorprendersi ad ascoltare, ed apprezzare vivamente, un riarrangiamento completamente differente con qualche nota electro. Ho difeso il mio amore è una delle canzoni storiche della musica italiana in quanto chiunque, tra adulti e meno adulti, si è trovato ad intonarla almeno una volta nella vita. Il brano in questione è la cover di un gruppo rock di origine inglese: i Moody Blues. Il titolo originale della canzone è Nights in white satin il cui testo non ha nulla a che vedere con la traduzione in italiano. Tanti sono gli artisti che si sono cimentati nella reinterpretazione di questa canzone: tra i tanti spicca Dalida, la quale l’aveva interpretata conferendole un titolo differente da quello con cui il brano è stato conosciuto. Sappiamo che la canzone parla di un tradimento subito da chi racconta la storia, la conclusione di quest’ultima è un po’ ambigua in quanto la canzone dice che su una pietra vi era scritto testualmente “Ho difeso il mio amore”. Ciò che non si sa è se il vendicatore abbia messo a tacere per sempre l’oggetto del tradimento, e la cosa sia finita lì, o se invece il narratore abbia commesso il delitto e posto fine anche alla sua vita. Siamo sicuri che Samuel abbia scelto, vedendoci giusto ancora una volta, la canzone perfetta per lui e che saprà reinterpretarla magistralmente.