Nome poco conosciuto, come sempre quello di chi sta “dietro le quinte”, ma non per questo meno importante. E’ morto a 61 anni di età Chris Tsangarides, storico produttore e tecnico del suono di gruppi come Black Sabbath, Depeche Mode, Judas Priest, Gary Moore, Thin Lizzy, Tom Jones. Con il gruppo di Ozzy Osbourne collaborò a partire dalla metà degli anni 70 nel disco Sabatoage. Il chitarrista della band, Tommy Iommi, ha commentato per primo la notizia sulla sua pagina ufficiale di Facebook: “Era una persona amabile, ci siamo sempre trovati bene con lui, e ci siamo fatti delle grandi risate. Riposa in pace, amico mio”. Anche i Judas Priest hanno ricordato la sua morte: “Il suo contributo alla nostra musica e a quella di altri rimarrà per sempre: condoglianze alla famiglia”. Chris Tsangarides era nato il 17 agosto 1956 e dopo aver studiato pianoforte alla Royal Academy of Music di Londra si laureò in economia.
LA CARRIERA DI CHRIS TSANGARIDES
Nel 1974 cominciò a lavorare come assistente ai Morgan Studios di Londra per poi aprire nel 2006 i propri studi di registrazione, gli Ecology Room Studios nelle campagne del Kent. Qui lavorò con band come Strawbs, Mountain, Steeleye Span, Quireboys, Biomechanical, Spit Like This e Savage Messiah. Il suo nome, con l’eccezione del cantante pop Tom Jones, è legato alla stagione migliore dell’hard rock, e in seguito a quella della musica sperimentale, un produttore e tecnico del suono voglioso di sperimentare che come tante analoghe figure hanno aiutato migliaia di artisti a creare il loro suono immettendo punte di originalità nel lavoro che faceva. I suoi interessi musicali variavano quasi in ogni campo, dal pop al jazz all’hard rock all’elettronica. La morte in così giovane età sembra sia dovuta a polmonite, ma non è stato ancora diramato un comunicato ufficiale, anche se la notizia della scomparsa è stata datta dalla figlia.