Clementino tornerà presto sulla scena musicale? L’ultimo album del rapper è Vulcano, pubblicato nel 2017. Dopo la confessione choc sulla dipendenza dalla cocaina, ormai superata grazie ad un periodo trascorso in comunità, Clementino è pronto a trasformare quanto vissuto in nuove canzoni. I fans che, dopo aver scoperto il retroscena sul loro beniamino gli stanno dimostrando affetto e sostegno, attendono così il ritorno del rapper che potrebbe pubblicare il nuovo album nel 2019. Dopo il brutto periodo vissuto, infatti, Clementino ha solo voglia di andare avanti e tornare a fare ciò che, non solo lo rende felice, ma gli permette di avere un contatto diretto con il suo pubblico. Il nuovo album a cui, forse, il rapper comincerà a lavorare a breve, porterà successivamente Clementino anche in tour. Sarà così un modo per dimenticare la sofferenza degli ultimi mesi e i fans non aspettano altro (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
IL RICORDO D’INFANZIA
Un passo indietro nel tempo per Clementino che, dopo aver affrontato e superato la dipendenza della cocaina condividendo il momento terribile vissuto con i fans a cui ha confessato tutto a cuore aperto, ha voglia di guardare avanti. Prima di concentrarsi sul futuro, però, il rapper, nel giorno della Festa del papà, ha deciso di ricordare un periodo del suo passato in cui è stato felice ovvero quando era solo un bambino. “Baby scugnizzo”, scrive Clementino che, fuori dalla comunità da quindici giorni, sta cercando di riprendersi tutto con gli interessi. Quella che ha vissuto è stata un’esperienza durissima, forte, ma che farà sempre parte della sua vita. Le emozioni e i sentimenti vissuti serviranno sicuramente al rapper per scrivere nuove canzoni. Prima di tuffarsi nuovamente nella musica, però, ha scelto di condividere un dolce ricordo della sua infanzia. Cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
IL SOSTEGNO E LA COMMOZIONE DEI SUOI FANS
Grande commozione ha scatenato la dichiarazione di Clementino a Storie Digitali, un festival organizzato dalla CultCity società diretta da Dikele Distefano alla Fabbrica del Vapore a Milano. Durante l’intervista, il rapper ha lanciato un chiaro messaggio ai giovani, raccontando di essere caduto nel tunnel della cocaina dal quale è uscito grazie alla sua decisione di chiedere aiuto ad una comunità. Parole che danno un’immagine ben diversa da quella del rapper schietto e forte e che hanno suscitato grande commozione nei social network. Sono in molti infatti a complimentarsi con lui per la forza d’animo mostrata in questo percorso e per non avere tenuto nascosto un simile problema. Ecco solo alcuni dei tanti messaggi pubblicati nelle ultime ore: “Non permettere mai a nessuno e a nessuna cosa di levarti quel sorriso meraviglioso…” , ” Cleme nonostante non sia un tuo fan, ho saputo della brutta vicenda che ti ha visto protagonista e giuro che mi hai fatto venire i brividi. Sii forte”. [Agg. di Dorigo Annalisa]
IL NUOVO PROGETTO
Dal palco del festival Storie Digitali di Milano, Clementino ha ammesso di essere stato dipendente dalla cocaina, ragione per cui ha deciso di entrare in una comunità dalla quale è uscito solo da due settimane. Un periodo buio della sua vita, durante il quale ha faticato persino a promuovere il suo ultimo album ‘Vulcano’, mancando ad alcuni firmacopie. Il suo quinto album da solista era uscito nel marzo del 2017 ed era stato scritto per la prima volta interamente da lui, senza nessuna partecipazione di altri colleghi rapper, come era invece successo per i precedenti ‘Mea culpa’ e ‘Miracolo’. Sulla copertina del suo ultimo progetto, il cantante appariva in primo piano con un occhio rosso, che sembrava emamare fuoco. Lui stesso ne aveva spiegato le ragioni precisando: “Credo di essere un vulcano: sono pieno di fuoco dentro”. Tale album non aveva raggiunto il successo del precedente ‘Mea Culpa’ che si era classificato Disco d’Oro ma oggi il rapper pensa ad un nuovo progetto musicale, che dovrà partire proprio dal superamento dei suoi recenti problemi con la cocaina. [Agg. di Dorigo Annalisa]
LA DIFFICILE DECISIONE
Per la dipendenza dalla cocaina, Clementino racconta anche di avere perso delle importanti scadenze lavorative: “Ho perso presentazioni dei miei dischi perché ero strafatto in casa”. Ma non finisce qui. Anche gli avvenimenti comuni poi, rappresentavano per lui un forte ostacolo, come quella volta che: “non sono riuscito neanche a farmi un selfie con Jay-Z”. Successivamente la reazione dei genitori, sconvolti dall’accaduto: “Quando hai un genitore che ti piange in faccia capisci che devi smettere. E così mi sono ritrovato a pulire i cessi in comunità. Con i ragazzi che mi dicevano “Sei un grande, passato dal Festival di Sanremo a pulire i bagni in un attimo”. Ne sono uscito 15 giorni fa”. Di seguito, l’augurio di trasformare questa sofferenza in nuova energia creativa per fare ancora musica: “E adesso è il momento di un disco in cui voglio parlare di questa verità”, racconta ancora il buon Clemente. Anche sui social, grande sostegno per lui da parte dei fan: “Perchè il tuo sorriso è qualcosa di stupendo… capire di potercela fare su tutto, perchè sei un esempio così forte, un esempio da seguire. Ti auguro di essere sempre così felice. Forzaa IENAA”, “Il sorriso di chi è riuscito a rialzarsi …grande clemè”, si legge online. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
LA CONFESSIONE SHOCK
Clementino un po’ come tutti i rapper non ha peli sulla lingua, perché è fiero di quello che è diventato nonostante sul suo percorso abbia dovuto affrontare parecchi scivoloni. Il più pesante è legato al mondo della droga come lui stesso ha confessato durante Storie Digitali, festival che si è svolto a Milano. Il rapper porge una domanda sul palco al collega Ensi e parte la confessione: “C’è stato un momento così basso nella tua carriera in cui hai pensato di mollare la musica? Io sono uscito quindici giorni fa dalla comunità“. Spiega poi dopo un fragoroso applauso del pubblico: “E’ la prima volta che lo dico in pubblico, se non lo dico qui con voi ragazzi dove posso farlo? C’è stato un momento in cui sono stato sopraffatto da quella m… che è la cocaina. Sapete come funziona? Sei un artista, prima te la offrono, poi te la compri e a un certo punto non sei più tu. Io ero la Iena White, ma non ero più Clemente”. Un racconto che lo porta a versare ovviamente lacrime sincere e che spera possa essere da esempio per i giovani che devono stare lontani dalla droga.
LA CARRIERA DEL RAPPER
Clemente Maccaro, in arte Clementino, è nato ad Avellino il 21 dicembre del 1982. Nel 1996 inizia la sua carriera, muovendo i suoi primi passi nell’ambiente ad appena quattordici anni nella sua terra dove entra prima nella Trema Crew e poi nella TCK. Riesce così ad imparare l’arte del freestyle fino a che viene notato dalla Lynx Records con la quale pubblica il suo primo album nel 2006 dal titolo Napolimanicomio. Passano tre anni e Clementino decide di entrare nei Videomind con Francesco Paura e Dj Tayone, pubblicando sotto la Relief Records EU il disco I.E.N.A. Forma nel 2012 il duo Rapstar con Fabri Fibra e insieme pubblicano il disco Non è gratis. Deve aspettare il 2013 per uscire con il suo primo album da solista che riesce a fare con una major come la Universal, il titolo è Mea Culpa. Riesce ad aggiudicarsi il quarto posto e raggiunge addirittura il tanto sognato disco d’oro. Vince la prima edizione del Summer Festival inoltre con il singolo ‘O vient. Ha partecipato due volte al Festival di Sanremo prima con Quando sono lontano, arrivato settimo, e poi con Ragazzi fuori, scendendo al sedicesimo posto.