Alla sua età non dovrebbe succedere, ma dopo una vita di abusi può capitare. L’ex cantante degli Oasis Liam Gallagher era sul palco del Lollapalooza Festival di Santiago del Cile quando gli è successo quello che i cantanti sperano non debba succedere loro mai: è rimasto senza voce a metà esibizione. Chissà le risate dell’amato/ma soprattutto odiato (e ricambiato) fratello Noel Gallagher. “Non starò qui tutta la notte a gridare per voi con questa voce dannatamente orribile” ha detto rivolto al pubblico quando ha capito che non ce la faceva più, una frase che denota comunque un certo rispetto verso il pubblico, quando sono in tanti, specie i colleghi più anziani, ad andare in tournée costosissime con una voce che non ha più nulla o quasi dell’originale.
In realtà il povero Liam è stato colpito da un brutto virus: una sinusite, con infezioni al naso e alle orecchie, “dopo uno spettacolo in Europa qualche settimana fa, che ha portato a un’infezione toracica”, questo almeno è quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dal suo management. Sempre secondo il management di Liam Gallagher, lui avrebbe provato a continuare a cantare, ma sono intervenuti anche problemi respiratori. Poi le scuse personali, promettendo di tornare a cantare a Santiago appena possibile. Non prendiamolo in giro: ne sappiamo qualcosa noi italiani quando nel 1997 i Rolling Stones cancellarono l’esibizione prevista allo stadio di San Siro il giorno stesso del concerto per “problemi alla voce” di Mick Jagger. E se può permetterselo lui, perché no Liam Gallagher? Un video di una spettatrice documenta quanto successo.