Secondo fonti attendibili, sarebbero migliaia gli inediti nascosti negli archivi di casa Prince. Inediti o brani suonati in maniera differente, o versioni originali di brani regalati poi ad altri artisti. Come la celebre Nothing compares 2 U, incisa a fine anni 80 da una giovane Sinéad O’Connor che ne fece il suo primo grande successo mondiale. Il “folletto” di Minneapolis infatti era noto per la cura maniacale che metteva nell’incidere i suoi pezzi, spesso suonando lui stesso tutti gli strumenti e infatti viveva soprattutto negli ultimi anni praticamente rinchiuso a casa: si alzava da letto e scendeva nei suoi studi di incisione a lavorare. La musica, come per tutti i grandi artisti, era la sua vita.
Spunta adesso il primo brano dei suoi archivi, grazie agli amministratori della sua eredità musicale, possibile preludio a maggiori pubblicazioni. Ed è una rivelazione. Si tratta dell’incisione originale proprio del brano regalato alla cantante irlandese, inciso addirittura nel 1984, anni prima di darlo via. E’ una bellissima versione, molto rock e grintosa, a differenza di quella eterea e sognante fatta dalla O’Connor. Prince l’avrebbe comunque eseguita dal vivo diverse volte nel corso della sua carriera (appare in un disco raccolta del 1993) e la cantò anche durante il suo ultimo concerto, il 14 aprile 2016, poco prima di morire. Curiosa la ricostruzione di come nacque il pezzo: Susan Rogers, l’ingegnera del suono di Prince, ha raccontato che Prince scrisse la canzone di getto e probabilmente si ispirò alla sua governante Sandy Scipioni, che aveva dovuto smettere di lavorare per lui a causa della morte del padre. Nel video pubblicato per l’occasione invece è stato ricostruito un montaggio di prove di danze e coreografie per i suoi spettacoli.