La Cassa Depositi e Prestiti approva la rinegoziazione dei mutui Enti Locali a favore delle iniziative per il territorio di Comuni e città metropolitane
La Cassa Depositi e Prestiti ha confermato l’approvazione della delibera per la rinegoziazione dei mutui per gli Enti locali, la decisione, arrivata da parte del Consiglio di amministrazione ha quindi sbloccato la possibilità di effettuare operazioni e trattative sui debiti già esistenti, che gravano sulle concessioni a Comuni e Città metropolitane, comprese quelle in dissesto finanziario alle prese con una difficile gestione della crisi. La necessità di autorizzare l’intervento infatti era stata proposta tempo fa dall’Anci, che poi in trattativa con Cdp aveva sottolineato il bisogno di liberare nuove risorse al fine di sbloccare iniziative per il territorio grazie alle somme risparmiate.
Secondo quanto anticipato da un primo comunicato dell’istituto finanziario, saranno inseriti complessivamente nella misura 21,7 miliardi di euro, per i quali anche nel 2026 e 2027, come gli anni precedenti ci sarà la possibilità di ottenere un nuovo tasso di interesse fisso sul quale calcolare la nuova quota e l’abbattimento della rata semestrale per il rimborso del capitale.

Cdp approva rinegoziazione mutui Enti locali e iniziative a favore di Pmi della cooperazione internazionale
Mutui Enti locali, approvata la rinegoziazione da Cdp per i debiti delle Città metropolitane e Comuni che potranno ora avviare le trattative sui nuovi tassi di interesse ed ottenere un risparmio al fine di utilizzare le risorse per iniziative a beneficio dei territori. Come sottolineato da Anci Lombardia, il provvedimento sarà valido anche per chi aveva già effettuato l’operazione nel 2023, che avrà la facoltà di aderire, anche se in stato di dissesto con ipotesi di bilancio approvata. La richiesta ora è che il governo inserisca nella Manovra gli emendamenti che permetteranno ulteriori agevolazioni come l’adesione anche in esercizio provvisorio e la facoltà del libero utilizzo dei risparmi estesa al 2028.
Oltre a questa misura la Cassa Depositi e Prestiti ha sbloccato altri fondi, in totale 1,7 miliardi alle piccole e medie imprese che operano nell’ambito della cooperazione internazionale, oltre al supporto del Piano Mattei a favore degli investimenti privati in Nord Africa e interventi destinati allo sviluppo del settore housing e mobilità sostenibile in collaborazione con il sistema bancario.
