Il caso Nancy Dell’Olio finisce a Le Iene e si arricchisce di un nuovo capitolo: il programma ha raccolto nuove rivelazioni dell’ex consulente della Regione Puglia che oltre due settimane fa al Corriere della Sera aveva annunciato di aver denunciato il governatore Michele Emiliano per il mancato rinnovo del contratto. Ora però c’è anche un risvolto ‘piccante’ della vicenda, perché alla trasmissione ha rivelato che Emiliano ci avrebbe provato con lei.
Parole che sono destinate ad infiammare la loro battaglia legale, visto che il presidente pugliese ha negato seccamente. La trasmissione di Italia 1 ha ricostruito una serata del maggio 2019 in cui Michele Emiliano avrebbe mostrato a Nancy Dell’Olio la bozza del bando che doveva essere pubblicato la mattina dopo sul sito regionale, una procedura indispensabile per nominarla ambasciatrice.
L’avvocato ha segnalato anche un particolare avvenuto al termine della cena che avrebbe cambiato il tono di quell’incontro: i due si sarebbero spostati sui divanetti, dove sarebbero avvenute delle avances da parte di Emiliano.
NANCY DELL’OLIO E IL ‘DIVANETTO GATE’ A LE IENE
Il condizionale è ovviamente d’obbligo, perché si tratta della versione di Nancy Dell’Olio. “Ci provò in quell’occasione, in un modo che mi spiazzò. Prese la mia mano e cercò di baciarmi“, ha raccontato a Le Iene, aggiungendo che poi i tentativi sarebbero andati avanti anche fuori dal Circolo della Vela di Bari. Infatti, l’ex consulente della Regione Puglia ha rivelato anche che il governatore le avrebbe chiesto di proseguire la serata a casa sua. Lei avrebbe rifiutato di assecondare le presunte attenzioni extra professionali.
MICHELE EMILIANO SMENTISCE
Nancy Dell’Olio ha anche assicurato che ci sarebbero tre testimoni di tali attenzioni. L’ex compagna di Eriksson ha poi confessato di essere scoppiata a piangere in auto mentre tornava a casa, di fronte alla sua assistente. “Ho scritto tutto, date, momenti, su un diario. E questo il presidente Emiliano lo sa“. Inoltre, ha fatto notare come il cosiddetto ‘divanetto gate‘ sia avvenuto a ridosso della pubblicazione del bando. Ma il governatore ha smentito quanto raccontato dalla sua ex consulente e riferito a Le Iene di attendere la denuncia, rifiutandosi di scusarsi, ritenendo di non aver motivo di farlo.