NAPOLI ELIMINATO DALL’EUROPA LEAGUE: PASSA IL GRANADA
Il Napoli è eliminato dall’Europa League: una storia che purtroppo si ripete, dopo le delusioni già vissute contro Villarreal e Lipsia, che avevamo raccontato in precedenza, i partenopei cadono anche contro il Granada, pagando una volta di più la prestazione della partita di andata. Questa sera al Diego Armando Maradona i partenopei hanno vinto, ma non con il risultato che sarebbe servito: il Granada si era imposto per 2-0 in Andalusia e alla squadra di Gennaro Gattuso, per non passare dai tempi supplementari, sarebbe servito segnare almeno tre gol senza incassarne. Il Napoli è partito bene trovando subito la rete con Piotr Zielinski, ma ancora prima della mezz’ora ha incassato il raddoppio di Angel Montoro; a quel punto sarebbero servite altre due reti, una l’ha messa a segno Fabian Ruiz ma nemmeno l’ingresso in campo di un Mertens al 20% del potenziale ha potuto ribaltare l’esito del sedicesimo. Né i due recuperi fiume che l’arbitro ha concesso: dunque il Napoli viene eliminato dall’Europa League, e sostanzialmente non ha più obiettivi stagionali se non quello di provare a qualificarsi per la prossima Champions League. sarà difficile, intanto vedremo anche se ci saranno novità a stretto giro di posta sul futuro di Gattuso… (agg. di Claudio Franceschini)
FABIAN RUIZ SEGNA IL 2-1
Il Napoli può ancora qualificarsi agli ottavi di Europa League: nel secondo tempo i partenopei trovano il gol della nuova speranza con Fabian Ruiz e fanno un altro scatto in avanti allo stadio Diego Armando Maradona. Ci fosse l’impianto pieno, adesso sarebbe una bolgia: la rete del centrocampista spagnolo rimette in corsa il Napoli, Gennaro Gattuso sente il momento e, dopo essere tornato alla difesa a quattro all’inizio del secondo tempo mandando in campo Ghoulam al posto di Nikola Maksimovic, sceglie di giocarsi la carta Mertens che è al rientro, e che secondo lo stesso allenatore non aveva più di 20 minuti nelle gambe. Gattuso invece gliene dà 30 senza contare il recupero, ma il belga potrebbe essere importante: Mertens infatti può essere in grado di trovare i due gol che servono al Napoli per qualificarsi agli ottavi di Europa League, uno non basterebbe perché il Granada passerebbe il turno avendo realizzato una rete in più fuori casa. (agg. di Claudio Franceschini)
SERVE L’IMPRESA
Strada tutta in salita per il Napoli verso la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League, perché il pareggio per 1-1 al termine del primo tempo della partita contro gli spagnoli del Granada – come vi abbiamo già riferito – rende adesso necessario vincere addirittura con tre gol di scarto per ribaltare la sconfitta per 2-0 dell’andata. Tra l’altro la partita nel finale di primo tempo si è incattivita e questo non va bene per chi è in svantaggio notevole e deve mantenere calma e lucidità per cercare una difficile rimonta. Tutto questo è ancora più difficile se si considera la situazione attuale del Napoli, che sta vivendo settimane difficilissime in tutte le competizioni e per il quale uscire dalla Europa League già nei sedicesimi di finale sarebbe davvero un flop. Nella ripresa però servirà un miracolo per raddrizzare la situazione: l’impresa sarà possbile? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I PIANI SI COMPLICANO
Tutto come prima in Napoli Granada e per la qualificazione agli ottavi di Europa League? Non esattamente: se dopo 3 minuti di gioco Piotr Zielinski aveva portato in vantaggio i partenopei, ridando grandi speranze alla squadra di Gennaro Gattuso, al 25’ è arrivato il pareggio della formazione andalusa che con Angel Montoro ha trovato un gran colpo di testa sul cross di Foulquier e ha battuto Meret. Dunque, siamo in parità e la differenza reti nel doppio confronto rimane in equilibrio o meglio esattamente come prima; sono però accadute due modifiche sostanziali al discorso qualificazione. La prima: vada come vada, qui al Diego Armando Maradona non si andrà più ai tempi supplementari. La seconda: adesso per qualificarsi agli ottavi di Europa League il Napoli ha bisogno di altri tre gol, perché il Granada ne ha segnato uno in trasferta e come sappiamo ha valore doppio, di conseguenza i partenopei dovranno vincere con tre gol di margine. Avrebbero dovuto farlo anche in precedenza, ma ora le cose si complicano parecchio… (agg. di Claudio Franceschini)
SI COMINCIA
Finalmente stiamo per scoprire se il Napoli si qualificherà agli ottavi di Europa League. Il momento è delicato per i partenopei, che nel 2021 sono andati incontro a sconfitte amare: si ricordano quelle contro Spezia, Verona e Genoa in campionato, poi quella doppia contro l’Atalanta che prima ha guadagnato la finale di Coppa Italia e poi, la scorsa domenica, ha imposto un 4-2 a Bergamo che ha lasciato il Napoli al settimo posto in classifica, attualmente anche fuori dalla possibilità di giocare la prossima Europa League. Non hanno aiutati i dissapori tra Gennaro Gattuso e il presidente Aurelio De Laurentiis, che avrebbe contattato due allenatori nel momento di maggiore difficoltà per sondarne la disponibilità a prendere il posto del calabrese; adesso il Napoli rischia di abbandonare anche il percorso europeo andando incontro a un finale di stagione amaro, perché se il passo non verrà tenuto la qualificazione alla prossima Champions League diventerà facilmente una chimera. Ora possiamo finalmente metterci comodi e stare a vedere quello che succederà sul terreno di gioco del Diego Armando Maradona, con la speranza che Napoli Granada possa diventare la partita del riscatto per Gattuso e i suoi ragazzi proseguendo l’avventura in questa Europa League. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI IN EUROPA LEAGUE
Come abbiamo anticipato e come sappiamo, per qualificarsi agli ottavi di Europa League il Napoli avrà bisogno di ribaltare lo 0-2 subito a Granada. Purtroppo per Gennaro Gattuso, i precedenti non sono confortanti: in epoca recente, tutte le volte in cui i partenopei si sono trovati a dover ribaltare un risultato negativo in un turno a eliminazione diretta non sono mai riusciti nell’impresa. Prendiamo in esame l’Europa League: nel 2016, con Maurizio Sarri in panchina, erano stati fatali i sedicesimi proprio contro una spagnola: il Napoli era caduto a Villarreal (0-1) mentre al San Paolo non era andato oltre un pareggio per 1-1. Due anni più tardi, arrivato dal terzo posto nel girone di Champions League, il club ancora guidato da Sarri aveva incrociato il temibile Lipsia: qui a dire il vero aveva rimontato, perché dopo aver perso 1-3 al San Paolo si era imposto per 2-0 alla Red Bull Arena, ma la qualificazione se l’era presa la squadra tedesca in virtù del maggior numero di gol segnati in trasferta. Arriviamo poi al 2019, stavolta con Carlo Ancelotti: erano i quarti dopo aver eliminato Bruges e Salisburgo. Avversario l’Arsenal, che aveva vinto 2-0 all’Emirates; il ritorno si era concluso con un’altra affermazione dei Gunners, un 1-0 che aveva cancellato la possibilità di centrare la semifinale di Europa League. (agg. di Claudio Franceschini)
NAPOLI SI QUALIFICA AGLI OTTAVI SE…
Il Napoli cerca la qualificazione agli ottavi di Europa League: alle ore 18:55 di giovedì 25 febbraio lo stadio Diego Armando Maradona ospita il Granada nel ritorno dei sedicesimi. Come era già capitato in passato, i partenopei si trovano in una brutta situazione: a Los Cármenes è uscito sconfitto per 2-0, subendo due reti nello spazio di tre minuti in un primo tempo che ha affondato tante speranze di passare il turno e fare strada in una competizione che gli azzurri potrebbero anche vincere, così da avere una finestra ulteriore per il ritorno in Champions League.
Messosi in una brutta situazione, il Napoli di Gennaro Gattuso dovrà ora effettuare una rimonta che si complica ulteriormente per quella che è la situazione degli infortunati: già a Bergamo, dove ha perso 4-2, la squadra campana si è presentata decimata e il problema risiede soprattutto in attacco, perché Gattuso è rimasto senza prime punte di ruolo e dovrà adattarsi. Tra poco si gioca, e allora scopriamo il modo in cui il Napoli potrà qualificarsi agli ottavi di Europa League.
AL NAPOLI SERVE UN’IMPRESA
Il discorso è piuttosto semplice, tenendo conto della regola che assegna valore doppio ai gol in trasferta: avendo perso 2-0 in Andalusia, per qualificarsi agli ottavi di Europa League il Napoli dovrà necessariamente vincere – e questo è ovvio – e dovrà farlo con almeno tre reti di scarto, a meno che non ottenga un 2-0 che porterebbe la sfida ai calci di rigore (se il risultato cambiasse ai supplementari, varrebbe quanto stiamo per dire). Questo perché, appunto, i partenopei non hanno segnato a Los Cármenes: qualunque rete del Granada questa sera raddoppierebbe il valore delle marcature spagnole, dunque un 3-1 o un 4-2 a favore della squadra di Gattuso darebbe la qualificazione agli avversari. Con tre gol di scarto invece il problema di essere rimasti all’asciutto nella partita di andata scomparirebbe: la differenza reti sarebbe a favore del Napoli. Che dunque dovrà stare attento a non subire reti: ogni gol degli andalusi costringerebbe gli azzurri a realizzarne uno in più, rendendo la strada per la qualificazione agli ottavi di Europa League ancora più complicata.