Nella notte è stato deciso l'ordine del NBA Draft con la lottery che ha visto i Dallas Mavericks finire al primo posto scavalcando Washington e Utah Jazz
NBA Draft, Dallas finisce al primo posto
Mentre si giocano le gare 4 delle semifinali di Conference, la lega americana di basket inizia a pensare al suo futuro e nella notte è stato deciso l’ordine con cui le franchigie andranno a scegliere nel prossimo NBA Draft che quest’anno dovrebbe accogliere nella lega il giocatore americano più aspettato da diversi anni, Cooper Flagg. Come al solito sono stati numerosi i colpi di scena con le squadre con la possibilità maggiore di finire al primo posto che sono finite più in basso e squadre con una possibilità infima di finire nelle prime posizioni che invece avranno la chance di aggiungere giovani di enorme talento.
Su tutte la più clamorosa è stata la scalata dei Dallas Mavericks, la squadra del Texas aveva l’1.8% di possibilità che la sua scelta finisse alla numero 1 per via del record negativo di 39 partite vinte e 43 perse, che di certo non può competere con i decisamente peggiori record degli Utah Jazz o dei Washington Wizards, rispettivamente 17-65 e 18-64. Alla fine però proprio ai Mavericks è capitata la scelta numero 1 che dà ora la possibilità di scegliere il miglior giovane o di scambiarla per aggiungere una superstar alla coppia Anthony Davis e Kirye Iriving, portando anche a rivalutare la scelta di tradare Luka Doncic.
NBA Draft, lottery amara per Washington e Utah
I più grandi sconfitti del NBA Draft sono stati senza ombra di dubbio le 3 squadre con il record peggiore della lega, nonostante avessero tutte il 14% di possibilità di ottenere una delle prime 3 scelte dovranno scegliere prospetti sulla carta meno talentuosi essendo finite alla quarta, alla quinta e alla sesta posizione. Nello specifico l’ordine di scelta vedrà appena fuori dalla top 3 gli Charlotte Hornets, seguiti dagli Utah Jazz e poi dagli Washington Wizards, doppia scelta nella lottery per i San Antonio Spurs che ottengono la scelta 14 per un precedente scambio con gli Atlanta Hawks e la scelta numero 2 nonostante il 6% di possibilità dato dal loro record di 34 partite vinte e 48 perse.
Sui social si è scatenata l’ennesima teoria del complotto dietro l’ordine del Draft, infatti in molti credono che la lega stessa e il suo commissioner Adam Silver abbiano “premiato” i Dallas Mavericks per aver permesso ad un giocatore come Luka Doncic di andare a giocare in uno dei mercati più importanti d’America, Los Angeles, dove avrebbe anche potuto giocare con uno dei giocatori più forti della storia, LeBron James. A fare molto strano agli appassionati è poi il salto fatto dalla squadra texana che guadagna 10 posizioni passando dalla 11 alla 1, possibilità data all’1.8%.