NBA Playoff, vittoria all’overtime per Denver e in rimonta per Minnesota
Gli NBA Playoffs continuano a stupire in questa stagione con risultati inaspettati nella Eastern Conference dopo le prime due partite e che rimettono le serie in bilico per le prossime partite, nella Western Conference invece continua l’equilibrio visto anche durante la Regular Season con partite tirate fino all’ultimo. Proprio da qui partiamo con la sfida più interessante dei playoff, quella tra Denver Nuggets e Oklahoma City Thunder che vede la squadra del Colorado in vantaggio 2-1 nella serie grazie alla vittoria 113-104 all’overtime, grandi prestazioni di tutto il quintetto dei Nuggets che riesce anche a limitare Shai Gilgeous-Alexander a 18 punti.
Nell’altra partita della Conference i Minnesota Timberwolves vanno a vincere al Chase Center di San Francisco contro i Golden State Warriors che hanno dovuto fare a meno di Stephen Curry per un infortunio muscolare, il risultato recita 97-102 in favore degli ospiti ma per gran parte della partita i californiani sono stati in vantaggio. A guidare gli Warriors Jimmy Butler e Jonathan Kuminga con rispettivamente 33 e 30 punti che però non bastano a fermare Anthony Edwards da 36 punti e Julius Randle che porta a casa un’importante tripla doppia da 24 punti, 10 rimbalzi e 12 assist.
NBA Playoff, Cleveland e Boston accorciano le distanze
Gli NBA Playoffs ora vedono tutte le serie sul 2-1 visto che anche nella Eastern Conference c’è stata la vittoria delle squadre in trasferta nella terza sfida, i Cleveland Cavaliers dopo le due pesanti sconfitte casalinghe riescono a rimettersi in gara, anche per il ritorno in campo di Evan Mobley, De’Andre Hunter e Darius Garland, assenti nell’ultima per infortunio. Il risultato finale è 104-126 per la squadra dell’Ohio che ha avuto un solo trascinatore, Donovan Mitchell che mette a referto 43 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, sotto tono il leader degli Indiana Pacers Tyrese Haliburton che trova soltanto 4 punti e 5 assist in 30 minuti giocati.
Anche al Madison Squadre Garden di New York a vincere è la squadra in trasferta con i Boston Celtics che dopo le difficoltà in attacco trovate nelle prime due partite sono tornati ad avere ottime percentuali al tiro, 50% di realizzazione da 3 punti e 48% per i tiri complessivi tentati. Non c’è un giocatore che ha trascinato la squadra ma c’è stata un ottimo supporto da parte di tutti i componenti del roster che sia in fase difensiva o nella metà campo offensiva, a tenere a galla i Knicks invece sono stati i soliti Jalen Brunson, top scorer con 27 punti e 7 assist, e Karl-Anthony Towns da 21 punti e 15 rimbalzi.