NBA, lo scambio tra Lakers e Hornets per Mark Williams e Dalton Knecht
La NBA si sta muovendo verso la chiusura della finestra degli scambi, la cosiddetta trade deadline prevista alle 21.00 della giornata di oggi ma le squadre, come spesso succede, si muovono in anticipo per riuscire ad imbastire gli scambi per sistemare le squadre per la seconda parte di stagione o per accaparrarsi le stelle lasciate libere dagli avversari. Dopo la impronosticabile trade che ha visto Luka Doncic lasciare i Dallas Mavericks per accasarsi al Los Angeles Lakers in cambio di Anthony Davis, i gialloviola avevano bisogno di muoversi ancora sul mercato per riuscire a dare l’equilibrio alla squadra, soprattutto nella fase difensiva, che la cessione di Davis ha stravolto.
Nella notte NBA i Lakers infatti hanno acquisito il centro ventitreenne Mark Williams dagli Charlotte Hornets che porta a Los Angeles difesa nel pitturato e soprattutto presenza sotto canestro fondamentale per il recupero dei rimbalzi offensivi e difensivi da smistare ai tiratori Reaves o Hachimura o alle stelle Doncic e Lebron James. In cambio di Williams però i Lakers hanno dovuto spedire agli Charlotte Hornets due esterni, Cameron Reddish e Dalton Knecht, scelto all’ultimo draft proprio dalla franchigia gialloviola con la scelta n° 17, una scelta non protetta al primo giro del draft 2031 e un pick swap nel 2030, questo significa che Charlotte avrà la possibilità di scegliere nel draft di quell’anno se tenersi la sua scelta o se prendere quella dei Lakers al posto della propria se più alta nell’ordine di scelta.
NBA, le trade per Jimmy Butler e Brandon Ingram
Quella di Mark Williams non è stata l’unica trade della notte NBA che ha visto muoversi dopo Doncic e Fox un altri due all-star, non sono due scambi inaspettati perché i giocatori erano sul piede d’uscita ma le operazioni hanno comunque cambiato gli equilibri nella lega e il futuro di alcune squadre. Lo scambio sicuramente più d’impatto è quello che ha visto coinvolto Jimmy Butler, l’ala dei Miami Heat è stata scambiata dalla franchigia della Florida dopo mesi di scontro e ha raggiunto Stephen Curry e i suoi Golden State Warriors in quel di San Francisco, la completezza della trade vede coinvolte 4 squadre. I Miami Heat che ricevono i contratti di Andrew Wiggins, Pj Tucker e Kyle Anderson oltre che una scelta al primo giro del draft 2025 protetta top 10 in lotteria, gli Warriors hanno ricevuto Jimmy Butler, gli Utah Jazz hanno ricevuto Dennis Schroder e una scelta al secondo giro al draft 2032 e infine i Detroit Pistons hanno ricevuto i contratti di Josh Richardson e Lindy Waters e una scelta al secondo giro al prossimo draft.
L’altro scambio in NBA che ha coinvolto un ex all-star ha visto Brandon Ingram spostarsi da New Orleans per approdare in Canada a Toronto, i Raptors aggiungono l’ex Lakers ad un roster giovane ricco di talento e in ricostruzione per tornare a competere nei prossimi anni, i New Orleans Pelicans in cambio del loro giocatore ricevono i contratti di Bruce Brown e Kelly Olynik e due scelte al prossimo draft, una per il primo giro e una per il secondo.