Nesta torno al Monza: il percorso di Salvatore Bocchetti
Nesta torna al Monza, l’ultima giornata di Serie A infatti ha visto l’addio di un tecnico dalla sua panchina, dopo aver preso il comando della squadra a campionato scorso la pesante sconfitta 5-1 con la Lazio ha fatto sì che Adriano Galliani optasse per separarsi da Salvatore Bocchetti nonostante i 2 anni di contratto che a dicembre gli sono stati fatti firmare. L’amministratore delegato del Monza ha provato con il tecnico a riuscire a compiere un’altra scoperta fenomenale come quella di Raffaele Palladino ma purtroppo questa volta non è stato ripagato e solo dopo 7 partite le strade si sono separate.
Bocchetti è stato alla guida del Monza per sole 7 partite nelle quali è riuscito a portare a casa solamente 3 punti grazie ad una vittoria contro la Fiorentina, l’allenatore vede così ripetersi l’esperienza fatta a Verona quando era stato cacciato dopo 6 sconfitte in altrettante partite, sicuramente la situazione tecnica e tattica della squadra insieme al calciomercato che ha visto partire tanti giocatori importanti pochi dei quali rimpiazzati a dovere non ha aiutato il lavoro di Bocchetti che però non è mai riuscito a dare un’identità alla squadra e soprattutto a limitare i problemi evidenti del Monza, soprattutto in fase difensiva.
Nesta torno al Monza: la decisione del ritorno
Nesta torna al Monza dunque dopo sole 6 partite e probabilmente nella scelta c’è sia la volontà di mantenere una coerenza tattica, almeno nel modulo, con il passato ma sicuramente anche l’opportunità che rappresenta da un punto di vista economico, infatti il contratto con l’ex difensore di Milan e Lazio è ancora in corso e il tecnico è quindi obbligato a tornare nel caso venga richiamato, a meno che non rinunci allo stipendio. Inoltre viste le difficoltà anche economiche della società era difficile poter pensare che Galliani potesse andare su un terzo profilo per il nuovo tecnico.
La richiesta di Galliani di fare 25 o più punti nel girone di ritorno sembra difficile ma Nesta sicuramente ci proverà puntando sempre sul modulo utilizzato da lui nella prima parte di stagione e successivamente da Bocchetti, quindi un 3-4-2-1 o al limite 3-4-1-2, il punto di riferimento dovrebbe essere il capitano Matteo Pessina, nel momento in cui tornerà dall’infortunio, nel frattempo si aspetta quello che potrà portare Ganvoula e che gli altri giocatori più di talento come Dany Mota e Stefano Sensi possano dare una mano e che i veterani Danilo D’Ambrosio e Armando Izzo aiutino i giovani in rosa.